Cane muore tra le braccia del suo amico umano a causa dei fuochi d’artificio

Cane muore tra le braccia del proprietario a causa di un attacco di panico provocato dai fuochi d'artificio, è successo in Argentina.

È risaputo quanto i fuochi d’artificio spaventino i cani causando reazioni anche molto intense. Orecchie basse, coda tra le zampe, tremore, fuga, sbadigli, ma anche scialorrea, polipnea, midriasi, disoressia, attacchi di panico, tanto per citare alcuni dei sintomi causati dal terrore che provano i poveri animali. Accade perché il cane, rispetto all’uomo, ha capacità uditive molto superiori, essendo sensibile a vibrazioni sonore comprese tra 20mila e 40 mila Hz.

Ma se solitamente la paura si esaurisce una volta terminati i fuochi, così non è andata a questo cane argentino di nome Magui, che dopo l’ennesimo attacco provocato da quel rumore assordante, è morto tra le braccia del suo proprietario.

È successo nella città di Esquel, in Argentina, dove le foto del ragazzo che lo abbraccia hanno conquistato i social network, divenendo virali.

La famiglia di Magui aveva cercato più volte di porre rimedio agli attacchi di cui soffriva a causa degli scoppi, contattando diversi veterinari, ma nessuno era riuscito ad aiutarlo, come dichiarato dalla proprietaria su facebook:

“Era la nostra amata mascotte. Si chiamava Magui ed è appena morto. Era vecchia e odiava la pirotecnica. Non sapevamo dove metterlo. Mentre gli altri si divertivano, lei si stava divertendo. Gli ha dato un attacco, abbiamo chiamato tutti i veterinari di Esquel per aiutarci e nessuno ci ha assistito. Il cane morì tra le braccia di mio figlio, mentre mi pregava di chiamare qualcuno per venire ad aiutarla. Sfortunatamente, lo stiamo piangendo con il cuore spezzato perché non possiamo fare nulla.”

https://www.facebook.com/AmigosdelosAnimalesEsquel/photos/a.194252671202577/439758146652027/?type=3

Il suo post è diventato virare dopo che, a pubblicarlo sulla propria pagina, è stata l’organizzazione ADAE (Adopt-Sterilize-Educa), che ha espresso solidarietà verso la famiglia, sottolineando l’importanza di evitare l’utilizzo di fuochi artificiali, considerate le devastanti conseguenze che hanno sugli animali e che, nel caso specifico, hanno avuto su Magui.

Una morte che dovrebbe farci riflettere, anche in vista dell’imminente Capodanno, sull’utilizzo dei fuochi, incoraggiandoci a scegliere delle alternative silenziose o a farne direttamente a meno. Ne va della salute dei nostri amati animali.

https://www.facebook.com/AmigosdelosAnimalesEsquel/posts/439758246652017?__xts__[0]=68.ARDNacOsSJed500M8U_iJd-utX-fsCkbD2epSoSgwuFC6cyGH6_at8VmrqU96Lr3KkXVv9bCiTTRh6vBSdb5MwTCUL7YA-OArL_QqsZhCabd621pYx80WA-vee7KEEh1m5l5yWdfg7DOx7MAbrzx_dNwfvTI5A3bRxCv8MwkuKRRIetD7ZHNANDEnm2v6EidNO9Na2mfMEd2Va2vssg9vUF0v_UmgFq3t5LWbA5CTBELv2GJ1wM0PaGJ-LNm16pcsAAphvmlJsjeLfaw9vaptE–lNkuIs1OglPDNt_6K8thga22cvxkEFGAYf5NtvgQRAYlJkqDrbqH1w0l1uwB8eI&__tn__=-R

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Photo Credit: Facebook

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