Perché il cane gira su se stesso e gratta prima di addormentarsi?

I cani tendono a fare un giro su loro stessi prima di sdraiarsi e riposare o dormire. Ma non è un caso e nemmeno una “consuetudine casuale”

I cani tendono a fare un giro su loro stessi prima di sdraiarsi e riposare o dormire: lo fanno sia i cani adottati che quelli purtroppo senza famiglia. Ma non è un caso e nemmeno una “consuetudine casuale”. Ci sono motivazioni che si tramandano dai tempi antichi.

Questo curioso comportamento canino risale infatti addirittura alla preistoria, quando i cani dovevano letteralmente “rifarsi il letto”. E sebbene quelli domestici si siano adattati a vivere con gli umani e possano essere facilmente ospitati, hanno comunque mantenuto alcuni degli istinti di sopravvivenza dei loro antenati selvaggi.

Infatti i letti e i cuscini per cani non sono sempre stati a disposizione, anzi: i cani selvaggi spesso dovevano schiacciare l’erba alta o il sottobosco per avere un letto comodo per se stessi e i cuccioli. E il modo più semplice per preparare la zona notte era proprio camminare in cerchio.

“Questo comportamento era strettamente legato agli antenati del cane come un modo per costruire un “nido sicuro” spiega a Life’s Little Mysteries, rubrica di LiveScience, Leslie Irvine, sociologa dell’Università del Colorado a Boulder specializzata nel ruolo degli animali nella società e autrice di ‘Se mi addomestichi: capire la nostra connessione con gli animali’.

Un vero e proprio rituale che però nasce da esigenze che, almeno un tempo, erano reali: potrebbe essere servito anche come precauzione di sicurezza, perché il camminare in cerchio poteva allontanare serpenti e grandi insetti.

Ma anche un modo per “marcare il territorio”, lasciando feromoni nelle zone di interesse.

“È anche possibile che circondare l’area e quindi appiattirla lasci un segno visibile agli altri cani che questo territorio è di loro “proprietà” – continua infatti Irvine – Anche se i nostri cani ora dormono sui cuscini, il comportamento persiste”.

Nulla è a caso nel meraviglioso mondo della natura, che riesce sempre a stupirci.

Fonti di riferimento: LiveScience

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