Tutta la verità sul cane che ha bloccato la metro A di Roma, raccontata da chi c’era

Ieri mattina un cane è scappato dalla sua proprietaria, finendo sui binari della metro A di Roma. Dopo attimi di spavento, la vicenda si è conclusa con un lieto fine: l'animale è stato portato in salvo e ha potuto riabbracciare la sua amica umana. Ma era veramente senza guinzaglio? Vi raccontiamo cos'è successo

Momenti di paura e caos a Roma. Nessun incidente o guasto tecnico stavolta: ieri in tarda mattinata, intorno alle 12.30, un cane è finito sui binari della metro A, nella stazione Vittorio Emanuele. L’insolita scena ha allarmato i numerosi passeggeri che si trovavano sulla banchina in attesa del treno. Tanti hanno immortalato l’adorabile cagnolone mentre correva e scodinzolava, evidentemente ignaro dei rischi.

Per fortuna, però, tutto si è concluso nel migliore dei modi: l’animale è stato portato in salvo dagli addetti alla vigilanza della metro e restituito alla sua amica umana che ha potuto riabbracciarlo. Ma le operazioni di soccorso hanno provocato un rallentamento della circolazione dei treni fra le fermate Manzoni e Anagnina, come comunicato dall’Atac attraverso i suoi canali social. Le metro sono rimaste ferme per circa un quarto d’ora.

Ma cosa è successo davvero? Qualcuno sui social e sulle varie testate giornalistiche ha riportato erroneamente che il cane non aveva il guinzaglio. In realtà, come riferito da un testimone presente sulla scena che abbiamo contattato, l’animale di taglia media con il manto bianco a chiazze marroni è scappato dalla sua proprietaria, liberandosi del guinzaglio e ha iniziato a correre allegramente lungo le rotaie.

Nessuna imprudenza o menefreghismo, quindi, in questo caso. Solo un brutto imprevisto che – in fondo – può capitare a chiunque.

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Fonte: ATAC 

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