Beagle: carattere, malattie, come adottarne uno

Cose da sapere sul beagle una razza di cani di taglia media dal carattere coraggioso e dolce, ma ancora troppo utilizzato nella vivisezione, come cavia da laboratorio

Il beagle è un cane di taglia medie, appartenente al Gruppo 6, Segugi e Cani per pista di sangue. Ha un carattere molto coraggioso ed è un cane solitamente molto attivo e resistente. Amabile e, se ben socializzato, non mostra mai aggressività o timidezza.

Il Beagle è diventato tristemente famoso qualche anno fa per il sequestro di Green Hill purtroppo a causa di alcune sue caratteristiche fisiche e fisiologiche viene ancora utilizzato come animale da laboratorio per numerose ricerche. Ad oggi, nonostante i passi avanti sul fronte della vivisezione, rimane una cavia ampiamente utilizzata.

Quali sono le origini del Beagle?

beagle

Il Beagle ha una storia antichissima che risale ad antenati originari dell’antica Grecia: sono state trovate delle raffigurazioni di cani con dimensioni e scopi simili (la caccia) risalenti al V secolo avanti Cristo.

Nell’Ottavo secolo dalla razza denominata Segugio di St. Hubeert viene creato il Talbot Hound. Il talbot hound aveva una mantello bianco corto, ma non era molto veloce durante la caccia. In seguito, nell’undicesimo secolo, Gugliemo il Conquistatore portò il Talbot Hound in Inghilterra e fu forse incrociato con alcuni levrieri per renderlo più veloce. La nuova razza creata prese il nome di Southern Hound, considerato un antenato del Beagle di oggi.

Nel 1830 il reverendo P. Honeywood istituisce un programma di allevamento e pone le basi per la moderna razza di Beagle. Vengono utilizzati i southern Hounds e i North Country Beagle, e probabilmente altre razze di cui si sono perse le tracce. I Beagles così creati erano più piccoli di quelli odierni e avevano un mantello totalmente bianco.

È stato anche selezionato sino agli inizi del 20 secolo un beagle a pelo ruvido, pertanto come linee di alvoro esistevano sia a pelo liscio sia con questa pelliccia. Questa varietà è ora estinta, ma sono presenti tracce sino al 1969. Nel 1890 viene creato il Beagle club e viene scritto il primo standard per il Beagle. Oggi esistono due varietà di Beagle: quelli sotto i 33 cm alla spalla e queslli tra i 33 e i 38 cm alla spalla. Entrambe le varietà sono robuste, solide.

Caratteristiche dei beagle

Il beagle ha un aspetto vigoroso, robusto che può sfociare nel sovrappeso se non viene tenuto in attività. Il torace è potente. La coda è robusta, di lunghezza moderata e viene portata alta ma non arrotolata o inclinata in avanti.

La taglia è tra i 33 e i 40 cm e il peso varia dagli 11- 16 kg della femmina ai 12-20kg del maschio Il cranio è leggermente a cupola, con uno stop ben pronunciato. Il tartufo è mero e grande con narici ampie e il muso non è appuntito.

Le mascelle sono con chiusura a forbice. Gli occhi sono scuri o nocciola, grandi e ben distanziati. Le orecchie sono lunghe, con punta arrotondata e arrivano, se tirati sino alla punta del naso. Sono inserite basse e sono sottili. Ha un andatura con un buon allungo e buona spunta dei posteriori, con movimento fluido veloce ma resistente sulle distanze.

Il Beagle può avere il mantello di molti colori, e in particolare si possono avere 25 combinazioni di colori, con le sfumature di colori che si sommano a queste combinazioni. Lo standard di razza per Beagle dice che “qualsiasi colore del cane” è accettabile e in particolar modo:

Il colore più comune per Beagle è tricolore con una sella nera (l’area sul retro), gambe bianche, petto, ventre e una punta bianca sulla coda, e abbronzatura sulla testa e intorno alla sella.

La seconda combinazione di colori più comune è il rosso e il bianco in un modello di smacchiatura irlandese su viso, collo, gambe e punta della coda.

Qualunque sia il loro colore, in genere hanno una punta bianca sulle loro code che negli anni era stata selezionata in modo che i cacciatori potessero vederli mentre cacciavano nell’erba alta

Ricapitolando:

  • è un cane di taglia media
  • ha corporatura robusta
  • altezza ideale: 33-40 mc
  • mantello di vari colori
  • orecchie pendenti sottili
  • occhi grandi e scuri

Carattere del beagle

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Il Beagle è una razza molto popolare grazie soprattutto al suo carattere. È un cane gentile, curioso e mantiene una buona dose di energia anche da adulto. Non è un cane sedentario e se non si muove in modo adeguato prende facilmente peso. È socievole in quanto, originariamente, viene usato spesso nelle mute da caccia e pertanto deve, per istinto, andare d’accordo con gli altri cani.

Va generalmente d’accordo con i bambini, avendo anche le energie per accompagnarli nei giochi. Poiché è un cane da caccia, bisogna fare attenzione se si vogliono inserire altre tipologie di animali domestici in casa come conigli, ratti, uccelli, gatti o se si vuole prendere un beagle e si hanno questi animali già in casa. È quindi utile fare socializzare il beagle con altri animali quando è giovane in modo da addestrarlo a non rincorrerli.

Ricapitolando:

  • Energico e ha bisogno di attività quotidiana
  • socievole e affettuoso
  • forte istinto predatorio
  • va d’accordo con i bambini

Come prendersi cura dei beagle

Il Beagle ha bisogno di un cortile recintato, in quanto è un vagabondo di natura, soprattutto se capta una pista. Per questo è importante che quando si porta in passeggiata si lasci libero solo in zone recintate e sicure o si rischia di perderlo. Inoltre è importante insegnarli alcuni comandi di base di obbedienza sin da cucciolo.

È importante fornire una alimentazione sana ed adeguata senza esagerare con premi e alimenti a base di carboidrati, in quanto è una razza che tende a mettere su peso. Che sia commerciale o casalingo, assicurarsi di dare la giusta quantità in rapporto all’età e all’attività fisica è importante.

I beagle hanno un mantello con sottopelo liscio e denso che resiste anche alla pioggia. Vanno spazzolati regolarmente con una spazzola a media setola o con il guanto, almeno una volta a settimana. Sono generalmente cani puliti e non hanno bisogno di bagni frequenti.
È importante prendersi cura delle orecchie perché, in quanto pendenti, non sono ben areate e devono essere tenute ben pulite.

Il Beagle quindi deve essere:

  • spazzolato almeno una volta a settimana
  • lavato solo quando occorre, in quanto si mantiene pulito
  • alimentato correttamente

Malattie del Beagle

Pur essendo una razza robusta, il beagle può andare soggetto ad alcune malattie.

  1. Malattia del disco intervertebrale: è una patologia dolorosa in cui si ha una compressione del midollo spinale. Il danno può anche essere irreversibile ed è necessario ricorrere a terapie antidolorifiche e antiinfiammatorie e a volte alla chirurgia.
  2. Displasia dell’anca: è una condizione ereditaria in cui la testa del femore non si adatta perfettamente alla articolazione dell’anca. Si può avere dolore e zoppia e può colpire tutti gli arti. Con l’età si può sviluppare anche una artrite.
  3. Cherry Eye: in questa patologia la ghiandola posta sotto la terza palpebra sporge e sembra quasi una ciliegina che spunta nell’angolo dell’occhio. Può essere riposizionata (meglio se dal veterinario), ma se si ripresenta con frequenza può risultare necessario un intervento.
    Questa è una condizione in cui la ghiandola sotto la terza palpebra sporge e sembra piuttosto una ciliegia nell’angolo dell’occhio. Il tuo veterinario potrebbe aver bisogno di rimuovere la ghiandola.
  4. Glaucoma: questa è una malattia dolorosa in cui la pressione nell’occhio diventa anormalmente alta. Gli occhi producono e drenano costantemente un fluido chiamato umore acqueo – se il fluido non drena correttamente, la pressione all’interno dell’occhio aumenta causando danni al nervo ottico e causando perdita della vista e cecità. Ci sono due tipi. Glaucoma primario, che è glaucoma ereditario e secondario che è il risultato di un’infiammazione, un tumore o una lesione. Il glaucoma generalmente colpisce prima un occhio, che sarà rosso, lacrimoso, squillante e apparirà doloroso. Una pupilla dilatata non reagirà alla luce e la parte anteriore dell’occhio avrà una nuvolosità biancastra, quasi blu. La perdita della vista e alla fine la cecità risulteranno, a volte anche con il trattamento (chirurgia o farmaci, a seconda dei casi).
  5. Progressive Retinal Atrophy (PRA): questo è un disturbo degenerativo degli occhi che alla fine causa cecità dalla perdita dei fotorecettori nella parte posteriore dell’occhio. Il PRA è rilevabile anni prima che il cane mostri segni di cecità. Fortunatamente, i cani possono usare gli altri sensi per compensare la cecità e un cane cieco può vivere una vita piena e felice. Basta non prendere l’abitudine di spostare i mobili in giro. Gli allevatori rispettabili hanno gli occhi dei loro cani certificati ogni anno da un veterinario oculista e non allevano cani con questa malattia.
  6. Distichia: questa condizione si verifica quando un’ulteriore fila di ciglia (nota come distichia) cresce sulla ghiandola dell’olio nell’occhio del cane e sporge lungo il bordo della palpebra. Questo irrita gli occhi e potresti notare il tuo Aussie che strizza gli occhi o si stropiccia gli occhi. La distichiasi viene trattata chirurgicamente congelando le ciglia in eccesso con azoto liquido e quindi rimuovendole. Questo tipo di chirurgia si chiama crioepilazione e viene eseguita in anestesia generale.
  7. Ipotiroidismo: l’ipotiroidismo è un disturbo della ghiandola tiroidea. Si ritiene che sia responsabile di condizioni quali epilessia, alopecia (perdita di capelli), obesità, letargia, iperpigmentazione, piodermite e altre condizioni della pelle. Viene trattato con farmaci e dieta.
  8. Beagle Dwarfism: questa è una condizione in cui il cane è più piccolo del normale. Questa condizione può o non può essere accompagnata da altre anomalie fisiche, come le gambe estremamente corte.
  9. Sindrome di Beagle cinese (CBS): questa è una condizione caratterizzata da un cranio largo e occhi inclinati. Il cane cresce normalmente altrimenti. Abbastanza spesso, i cani con CBS hanno problemi cardiaci e anomalie alle dita dei piedi.
  10. Lussazione rotulea: noto anche come “scivolosi scivolamenti”, questo è un problema comune nei cani di piccola taglia. È causato quando la rotula, che ha tre parti – il femore (femore), la rotula (ginocchio) e la tibia (polpaccio) – non è correttamente allineata. Ciò causa zoppia nella gamba o un’andatura anormale, un po ‘come un salto o un salto.

È una condizione che è presente alla nascita, sebbene il disallineamento o la lussazione effettiva non avvenga sempre molto tempo dopo. Lo sfregamento causato dalla lussazione rotulea può portare all’artrite, una malattia degenerativa delle articolazioni.

Esistono quattro gradi di lussazione rotulea, che vanno dal grado I, un lussazione occasionale che causa una zoppia temporanea nell’articolazione, al grado IV, in cui la rotazione della tibia è grave e la rotula non può essere riallineata manualmente. Ciò conferisce al cane un aspetto arcuato. Gravi gradi di lussazione rotulea possono richiedere una riparazione chirurgica.

Il Beagle è un cane tendenzialmente sano ma può avere delle malattie genetiche come:

  • Displasia dell’anca
  • Glaucoma
  • Progressive Retinal Atrophy (PRA)
  • Sindrome del Beagle cinese

Come adottare un Beagle

In Italia vi sono molti allevamenti di Beagle, ma come per le altre razze sarebbe meglio adottarne uno in difficoltà. Anche se è un cane docile e di buon carattere, non mancano gli abbandoni e prima di adottarlo bisogna solo informarsi delle problematiche che può avere dopo l’abbandono o maltrattementi subiti.

Vi sono molti rescue che potete trovare anche su Facebook come SOS BEAGLE ABBANDONATI RESCUE ITALIA

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