Bimbo ucraino riabbraccia in lacrime il suo gattino, ritrovato al confine polacco

Fuggito durante i bombardamenti della guerra, il bambino e la sua famiglia hanno ritrovato il proprio gatto al confine con la Polonia e per il piccolo l'emozione è stata talmente forte che è scoppiato in lacrime mentre stringeva di nuovo a sé il suo amico a quattro zampe

Scappare dalle atrocità della guerra e dai bombardamenti che stanno colpendo obiettivi civili significa abbandonare tutto, la propria casa e gettarsi alle spalle quella vita, mettendo quei ricordi in una valigia assieme  all’essenziale. Fuggire significa anche portare con sé i propri animali o lasciali con straziante dolore nelle mani di associazioni.

E questo bambino sa bene cosa significhi perché al confine polacco, tra un fiume di persone disperate, aveva smarrito il gatto che era partito con la sua famiglia in questo viaggio della speranza verso il Paese più vicino. In quello stesso confine però “un amico è stato ritrovato” e qualcuno ha fotografato quell’attimo in cui per la felicità il piccolo proprietario del gattino è scoppiato a piangere.

Il bimbo, con accanto altri bambini rifugiati, piange lacrime di gioia mentre stringe tra le braccia il suo amico felino.

La storia è stata condivisa dalla pagina Zoopatrulkyiv che con i suoi volontari si sta occupando di liberare i gatti rimasti intrappolati negli appartamenti bombardati nei dintorni della capitale ucraina, i cui proprietari non hanno più fatto ritorno. (Leggi anche: I volontari ucraini stanno liberando i gatti rimasti intrappolati negli appartamenti bombardati)

Fonte: zoopatrulkyiv/Instagram

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