Gli scienziati trovano rarissimo “asilo” delle mante, è il terzo al mondo

Una ricca popolazione sembra prosperare al largo della costa meridionale dello stato americano, in un'area fortemente urbanizzata

Una nursery di mante giganti al largo della Florida. Una ricca popolazione sembra prosperare al largo della costa meridionale dello stato americano, in un’area fortemente urbanizzata. A scoprirne la presenza è stata una studentessa della Florida Atlantic University (FAU), Jessica Pate.

Quando si è laureata alla FAU nel 2014, la giovane biologa ha trascorso i successivi 18 mesi navigando nell’oceano come istruttrice di scienze marine per un’organizzazione educativa. Poi si è trasferita in Florida. Lì ha iniziato a osservare da vicino le mante, riuscendo a scoprire una vera e propria nuresry in cui vivevano ben 59 animali.

Nel 2016, Pate ha fondato il Florida Manta Project per saperne di più sulle mante gigantoi, poco studiate fino ad allora:

“Se non fosse stato per i miei gatti, forse non avrei avviato il Florida Manta Project”, ha detto raccontando che si era trasferita in Florida per prendersi cura dei suoi felini, lasciati inizialmente alla sorella durante i suoi viaggi in mare.

Il progetto è stato realizzato anche grazie alla più grande fondazione internazionale senza scopo di lucro, la Marine Megafauna Foundation, che protegge le specie marine minacciate e gli habitat critici in tutto il mondo.

Pate ha detto di essere stata incuriosita dalle mante sin dai suoi primi giorni di lavoro come biologa delle tartarughe marine. Allora, aveva notato numerosi gruppi di mante che nuotavano vicino alla spiaggia. Purtroppo non c’erano molti studi sulla loro presenza in un’area urbanizzata così decise di mettersi al lavoro.

Per studiarle, Pate ha usato la sua barca e ha effettuato una serie di immersioni, da Boynton Beach a Giove, alla ricerca di ombre scure in superficie. Così, negli ultimi quattro anni, ha catalogato 59 razze, che possono essere identificate dai segni unici sul ventre, simili alle impronte digitali umane.

Considerando che si trattava di esemplari molto giovani che solitamente usano un’area per anni, Pate ha stabilito che questa regione della Florida meridionale è un potenziale vivaio di giovani mante. Ad oggi, ci sono solo altri due studi pubblicati sui vivai di mante esistenti: nel Santuario marino nazionale di Flower Gardens, 100 miglia al largo della costa del Texas, e a Nusa Penida, in Indonesia. Ma queste zone sono remote e lontane dall’urbanità, a differenza delle razze studiate da Pate.

Nel 2018, le mante sono state elencate nell’elenco delle specie minacciate di estinzione e le piccole mante della Florida meridionale devono affrontare sfide uniche essendo così vicine all’attività umana. Possono essere inavvertitamente colpite dalle barche o finire nelle reti da pesca.

Pate spera che il suo lavoro possa aiutare a definire il sud della Florida come habitat critico designato per le mante, il che significa che i decisori politici dovrebbero consultare la National Oceanic and Atmospheric Administration per assicurarsi che le attività che autorizzano, finanziano o svolgono non siano una minaccia per il loro habitat:

“Poiché le popolazioni globali di mante diminuiscono, è importante proteggere queste giovani mante dalle navi, dall’attorcigliamento delle reti, dallo sviluppo costiero e dall’inquinamento delle acque”, ha detto.

Da quando è partito il progetto, tante sono state le adesioni anche da parte di volontari, tutti pronti a salvaguardare queste straordinarie creature.

Fonti di riferimento: Fau

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