Vittoria! Il Tar Lazio sospende l’abbattimento degli animali della Sfattoria degli Ultimi, che sono salvi (per ora)

Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva urgente del provvedimento di abbattimento dei maiali e cinghiali che si trovano nella Sfattoria degli Ultimi, firmato dalla Asl Roma 1. Almeno per il momento, quindi, gli animali sono salvi!

Ieri, a sorpresa, sono arrivate buone notizie che riguardano la Sfattoria degli Ultimi. La storia probabilmente già la conoscete ma la riassumiamo brevemente: in questo rifugio romano, che accoglie maiali salvati dagli allevamenti intensivi e cinghiali recuperati sul territorio in gravi condizioni, si stava per compiere un eccidio ingiustificato deciso dalla ASL Roma 1.

Questa aveva sentenziato che tutti gli animali (tranne 2) dovevano essere abbattuti in quanto a rischio peste suina africa. Ma si trattava appunto solo di un rischio, infatti i maiali e i cinghiali che vivono in questa fattoria sono in realtà completamente sani. Una strage, dunque, assolutamente inutile e che ha indignato tutta Italia e fatto attivare associazioni animaliste (che hanno fatto ricorso al Tar) e tanti privati cittadini che, giunti da ogni parte d’Italia, in questi giorni hanno presidiato il rifugio impedendo la mattanza degli animali.

A sostegno della Sfattoria degli ultimi, nei giorni scorsi era nata anche una petizione per richiedere lo stop alla disposizione che prevedeva l’uccisione dei circa 130 animali presenti nel rifugio.

Il Tar, il 12 agosto, aveva respinto il ricorso presentato dalle associazioni ma ieri è arrivata invece la buona notizia che tutti attendevamo, postata immediatamente sulla pagina Facebook della Sfattoria degli Ultimi.

Il Tar Lazio, con decreto n.5380 a firma della presidente Rizzetto, ha accolto la nostra richiesta di sospensiva urgente del provvedimento di abbattimento firmato dalla Asl Roma 1 in data 8 agosto.

Gli animali sono dunque salvi, ma putroppo solo per ora! La situazione, infatti, potrebbe nuovamente ribaltarsi, come spiega la Sfattoria nel post, il Tar Lazio:

ha fissato per il 14 settembre la data dell’udienza per approfondire la questione, chiedendo alla Asl il deposito di altri documenti.

La mobilitazione di associazioni e cittadini ha ottenuto comunque un ottimo risultato e, almeno per il momento gli animali sono salvi, non resta che sperare che a settembre venga confermato il lascia passare alla vita di questi maiali e cinghiali –  che lo ricordiamo e ribadiamo – sono assolutamente sani!

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Fonte: Sfattoria degli Ultimi Facebook

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