Raro esemplare di “cane fantasma” avvistato in Bolivia: la specie è ancora poco conosciuta dalla comunità scientifica

In Bolivia è stato avvistato un raro canide nei pressi di un campus universitario. Un ingegnere agronomo ha registrato un video dell'animale, sottoponendolo ad alcuni esperti di sua conoscenza. Subito dopo la notizia, l'esemplare è stato catturato da polizia e funzionari

Un particolarissimo animale dalle sembianze di un cane e con la testa e la coda di una volpe si è aggirato nei pressi del campus della Universidad Autónoma del Beni José Ballivián, in Bolivia. Ad adocchiarlo l’ingegnere agronomo Ernesto Carlos Balderrama Torrico.

Dopo averlo osservato più attentamente, l’ingegnere ha deciso di girare un breve video per mostrarlo ad alcuni colleghi. Era abbastanza sicuro che poteva trattarsi di un atelocino, un canide conosciuto anche come “cane fantasma” o “cane dalle orecchie corte” oltre a una serie di soprannomi regionali.

L’atelocino, nome scientifico Atelocynus microtis, popola le foreste pluviali amazzoniche del Perù, Bolivia, Ecuador, Brasile e Colombia. Ha le zampe corte e parzialmente palmate, che gli consentono di nuotare più agevolmente e un odore molto pungente, più forte di quello di una volpe.

La specie venne descritta per la prima volta nel nel 1883, ma essendo sfuggente (da qui deriva il nome “cane fantasma”) risulta ancora poco conosciuta dalla comunità scientifica.

Guardando il video, lo studioso Marco Greminger Céspedes ha confermato quanto ipotizzato da Balderrama Torrico. L’animale che aveva visto era un atelocino.

Non era difficile purtroppo prevedere che una volta che la notizia è stata diffusa, è iniziato l’inseguimento per catturare vivo il primo esemplare di atelocino della Bolivia. Non capita tutti i giorni di incontrare un atelocino, specialmente poi in una zona urbana.

Stando a quanto riferito dai media latini, il canide si sarebbe rifugiato in un condotto di un impianto di areazione. Lì sarebbe stato prelevato dagli agenti della Policía Forestal y de Protección al Medio Ambiente (PoFoma) per poter essere sottoposto a delle analisi.

Ci auguriamo che possa essere liberato quanto prima. L’atelocino è classificato dalla Lista Rossa della IUCN come una specie prossima alla minaccia di estinzione. La principale causa del declino della sua popolazione è la perdita dell’habitat.

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