Pesce palla maculato: la specie aliena tropicale segnalata nei nostri mari

Dal 2013 in Italia è stata segnalata la presenza del pesce palla maculato, una specie invasiva originaria del Mar Rosso e pericolosa per la neurotossina presente nei suoi tessuti

Nei nostri mari vive una moltitudine di specie differenti, ma lungo le coste italiane le segnalazioni di esemplari alieni non fanno che aumentare e preoccupare per il loro impatto ecologico. Complici la tropicalizzazione delle acque con un Mediterraneo ormai bollente, il trasporto con acqua di zavorra delle imbarcazioni come per il granchio reale blu e così via.

Tra le specie invasive tropicali avvistate in Italia vi è il pesce palla maculato, Lagocephalus sceleratus, protagonista assieme ad altri quattro pesci provenienti tutti dal Canale di Suez, della campagna informativa “Attenti a quei 4”, organizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e l’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim).

Com’è fatto un pesce palla maculato

Il pesce palla maculato è un pesce di origine indopacifica molto velenoso. Il suo corpo è oblungo e misura generalmente sui 40-50 cm, la testa grossa e gli occhi grandi e circolari. Ha una sola pinna dorsale e non presenta squame. Nella regione del ventre e del dorso il pesce palla maculato ha invece delle spinule.

La dentatura è possente con due placche dentarie superiori e due inferiori che consentono agli esemplari di frantumare gusci di molluschi e coralli. Il corpo è di colore grigio argenteo con tante piccole macchie dalla forma tondeggiante tendenti al nero mentre il ventre è chiaro e bianco.

pesce palla ispra

@Ispra

Vive tra gli 80 e i 100 m di profondità, ma per la capacità di gonfiarsi ingerendo aria è soggetto a spiaggiamento. La commercializzazione di questa specie è vietata dalla legge in quanto nei tessuti del pesce palla maculato vi è una potente neurotossina letale, la tetrodossotina, che risulta tossica anche dopo la cottura delle sue carni. Nei casi più gravi la neurotossina provoca la morte poche ore dopo l’ingestione.

Il pesce palla maculato è stato segnalato per la prima volta nel Mediterraneo nel 2003 e in Italia a partire dal 2013. L’anno seguente due esemplari vennero pescati a largo di Lampedusa. Le segnalazioni sono arrivate anche dall’Adriatico, così come da altri Paesi.

Conoscere questo pesce e saperlo riconosce è essenziale per monitorare la presenza di questa specie tropicale invasive nelle nostre acque. Eventuali osservazioni vanno inviate, se possibile corredate da foto e video, tramite WhatsApp al numero dedicato +320 4365210, nel gruppo Facebook Oddfish con l’hashtag #Attenti4 o all’indirizzo mail: pescepalla@isprambiente.it

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Fonti: ISPRAIUCNColapisci

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