Dopo i cinghiali, ora anche i lupi sono nel mirino degli abbattimenti selettivi in Italia

Dopo l'emendamento Far West un ordine del giorno insisterebbe per ridurre la protezione del lupo, aprendo alla caccia del predatore sul territorio nazionale. Una vergogna annunciata già lo scorso novembre dal ministro Lollobrigida e dalla risoluzione adottata dal Parlamento europeo

Non solo i cinghiali, ma anche i grandi predatori come orsi e lupi potrebbero essere abbattuti su tutto il territorio nazionale secondo quanto previsto dall’emendamento Far West alla Manovra e secondo un ordine del giorno alla legge di Bilancio che punterebbe a ridurre lo status di protezione del lupo.

È quanto denuncia duramente il deputato Angelo Bonelli, accusando la Lega di pianificare una vera e propria strage della fauna selvatica.

La Lega ha presentato ordine del giorno alla legge finanziaria per declassare il lupo da specie protetta!!
Vogliono gli abbattimenti selettivi anche per i lupi. Ora si spiega perché nell’emendamento sulla manovra economica hanno scritto in modo generico fauna selvatica!! Vergogna !, scrive Bonelli sui suoi canali.

Nella fattispecie il Governo si impegnerebbe ad “adottare le opportune iniziative affinché il lupo sia declassato da specie “protetta prioritaria” a specie “protetta”, nella direzione di un Piano Nazionale di Gestione del Lupo che tuteli la specie ma anche i comparti agrosilvopastorali” si legge nel testo legislativo.

Tutelare le specie selvatiche solo a parole quindi, una mossa vergognosa ma prevedibile. Già lo scorso novembre il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida aveva annunciato una serie di misure per contenere orsi e lupi, specie dannose per l’economia nazionale. Apparentemente o meno le soluzioni non escludevano gli abbattimenti selettivi.

A fine novembre il Parlamento europeo aveva poi adottato una risoluzione per modificare la protezione delle popolazioni di lupi in determinate regioni e raggiungere così il numero di esemplari desiderato per la conservazione dell’animale selvatico.

Ma raggiungere un numero stabilito significa aprire il fuoco e dare il via alla mattanza dei grandi carnivori. Esattamente ciò che potrebbe succedere in Italia dove la popolazione di lupi è cresciuta in maniera significativa nel corso degli anni.

Attualmente vi sarebbero circa 3300 lupi nel nostro Paese, oltre 1000 esemplari in più rispetto all’ultimo censimento del WWF. 3300 predatori selvatici che potrebbero finire nel mirino di cacciatori e allevatori desiderosi di risolvere con il sangue la questione della difficile coesistenza tra lupo ed essere umano e sue attività.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: Angelo Bonelli/Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook