Un leone di nome Ruben ha trascorso tutta la sua vita in una gabbia in uno zoo in Armenia e gli ultimi 5 anni in completa solitudine dopo che la struttura ha chiuso i battenti. Ora verrà trasferito in un santuario in Africa dove potrà vivere libero sotto osservazione degli esperti

@Animal Defenders International/Facebook
Ha 15 anni Ruben, un leone nato in cattività e detenuto all’interno di una piccola gabbia di uno zoo in Armenia fin quando la struttura non ha chiuso al pubblico. Mentre gli altri animali sono stati trasferiti in altri parchi zoologici, lui è rimasto per 5 anni in completa solitudine.
In tantissimi lo hanno soprannominato il “leone più triste del mondo”, lasciato indietro nella sua gabbia in Armenia, l’unico ambiente che ha sempre conosciuto, ma nel silenzio più profondo. Non ha sentito altri suoni se non il suo ruggito e i passi di qualcuno che lo nutriva. Non conosce null’altro se non le sbarre e il cemento.
HEAR RUBEN ROAR. NOW HELP HIM HEAR THE ROARS OF OTHER LIONS. Ruben was in a private zoo in Armenia which closed, the other animals were removed but Ruben was left behind. His world went silent. For over five years Ruben’s roars have gone unanswered. He has now been moved to Armenia’s Foundation for the Preservation of Wildlife & Cultural Assets bear sanctuary, where ADI is funding his care in a quarantine unit. He has just been microchipped, had the necessary vaccinations and blood tests required for international travel. Dr Harutyn Hovhannisyan is working with Dr Peter Caldwell to establish a regime to prepare him for his journey and provide any necessary pain relief. WHAT HAPPENS NEXT:• We are applying for the export permit from Armenia and import permit to South Africa.• We will build Ruben’s travel crate in Armenia (shipping an ADI crate from South Africa is too costly).• We are preparing Ruben’s habitat at ADIWS – this will be a series of small enclosures with adaptations such as very low platforms, to meet Ruben’s needs.• We are investigating flights for Ruben, which can only be confirmed once we are in possession of the CITES and veterinary health import and export permits. • Ruben’s travel costs include ground transport in Armenia and South Africa, and airport ground handling at Yerevan and Johannesburg airports; he’ll need food and water on the journey, which could be long and entail stops and even changes of aircraft.We hope to move Ruben in March but that will be determined by receipt of permits and availability of flights.To help Ruben home and his lifetime care:UK – https://donate.ad-international.org/ruben/US – https://donate.adiusa.org/ruben/
Posted by Animal Defenders International on Sunday, January 29, 2023
Ha i denti rotti e incrinati, problemi neurologici e le suo ossa scricchiolano. Non c’è da sorprendersi viste le condizioni in cui è stato detenuto finora. Tutto questo ha reso ancora più urgente il suo salvataggio. A seguire Ruben è stata l’associazione Animal Defenders International che si è occupata del suo trasferimento in una fondazione per orsi in Armenia dove trascorrerà un periodo di quarantena prima di arrivare in Sudafrica.
RUBEN’S FIRST STEPS TOWARDS FREEDOM. 15-year-old Ruben, the lonely lion in Armenia, has been moved out of the zoo and…
Posted by Animal Defenders International on Friday, December 16, 2022
Nel continente africano, la terra a cui Ruben appartiene, la ONG gestisce un santuario per grandi felini sottratti da zoo e circhi. Qui il leone potrà osservare i suoi simili e relazionarsi passo dopo passo con loro.
Ruben avrà un habitat con più sezioni in modo che possa avere costantemente accesso a più spazio man mano che i suoi movimenti migliorano. Avremo bisogno di ricostruire le piattaforme e altri arricchimenti per soddisfare i suoi bisogni immediati, ad esempio gradini bassi e larghi attorno alle piattaforme, e smettere di usare alcuni giocattoli fino a quando il collo e la colonna vertebrale non saranno stati valutati, scrive ADI.
I suoi problemi di salute non gli impediranno di iniziare una nuova vita. Nel santuario camminerà sull’erba per la prima volta, ascolterà i suoni della natura, si sdraierà al sole e sentirà il vento sulla sua criniera.
I rappresentanti di Animal Defenders International contano che Ruben possa arrivare in Sudafrica intorno a marzo. Bisognava infatti organizzare il viaggio una volta in possesso dei permessi di importazione ed esportazione CITES e il trasporto verso il santuario.
ADI non vede l’ora che arrivi quel momento. Ora Ruben è stato microchippato e vaccinato ed ha ottenuto il passaporto, ogni giorno è un passo più vicino alla libertà.
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