Porcellino d’India, ma cosa mangia? Sono una veterinaria e ti spiego qualcosa sull’alimentazione della cavia

Sapete cosa deve mangiare un porcellino d'India? La dieta di una cavia è simile a quella del coniglio, ma con qualche accortezza in più per quanto riguarda la vitamina C

Se avete deciso di condividere la vostra vita con un porcellino d’India, è bene informarsi prima su cosa mangino questi roditori. La loro alimentazione ricalca un po’ quella dei conigli (pur essendo questi ultimi dei lagomorfi), ma con qualche particolarità tipica delle cavie. Sbagliare la dieta dei porcellini d’India è la via più veloce per causare loro tutta una serie di malattie, dalla malocclusione dentale all’ipovitaminosi C, passando per diarrea e stipsi.

Alimentazione del porcellino d’India: cosa deve esserci nella sua ciotola?

Di base il porcellino d’India, esattamente come il coniglio o il cincillà è un erbivoro stretto (non un granivoro). Ma a differenza loro soffre di una forma di ipovitaminosi C: le cavie non sono in grado di sintetizzare la vitamina C da sole, per cui necessitano di introdurla con la dieta.

I porcellini d’India sono molto selettivi con ciò che mangiano. Tendenzialmente da adulti tendono a mangiare ciò che hanno assaggiato da piccoli e che già conoscono. Se da adulti forniamo alle cavie cibi che non hanno mai visto prima, molto probabilmente si rifiuteranno di mangiare. E sono anche molto abitudinari: ce ne sono alcuni che rifiutano di mangiare se, per esempio, cambiamo le ciotole in cui serviamo loro il cibo. (LEGGI anche: Porcellino d’India: cose che devi assolutamente sapere prima di adottarne uno (anzi due))

In generale la dieta di una cavia dovrebbe basarsi su:

  • fieno di prato polifita di buona qualità, non polveroso (indice che quel fieno è vecchio) ad libitum (cioè a volontà)
  • vegetali freschi
  • pellet per cavie (ma senza esagerare per non farle ingrassare troppo)

Per quanto riguarda la verdura da fornire, ideali sono quelli a foglia. Fra di essi da prediligere:

  • radicchi
  • cicoria
  • insalata (non troppa lattuga)
  • broccoli
  • cavoli
  • spinaci
  • tarassaco
  • bietole
  • peperoni

Potete anche somministrare qualche pezzo di frutta, magari fragole, ricche di vitamina C, agrumi, mele, frutti di bosco, ananas, evitando la frutta esotica. Ma senza esagerare perché troppo zuccherina.

Per quanto riguarda la tipologia di pellet, meglio optare per quello specifico per cavie. Quello per conigli non va bene in quanto non contiene la necessaria integrazione di vitamina C. Tuttavia, esattamente come il pellet per conigli, questo deve essere formato solamente da erba pressata e non da cereali, semi vari o estrusi. Ricordatevi che il porcellino d’India è un erbivoro stretto, non un granivoro.

Quando somministrate frutta e verdura, lavatela bene per eliminare ogni possibile residuo di pesticidi e non somministratela mai fredda di frigo o bagnata.

L’acqua deve essere lasciata sempre a disposizione, sia negli appositi beverini verticali, sia nelle ciotole (anche se in questo caso potrebbero bagnarsi un po’ di più creando dermatiti).

L’integrazione di vitamina C nelle cavie

Non fate l’errore di pensare che basti dare del pellet per cavie addizionato con vitamina C per soddisfare i suoi fabbisogni giornalieri. Questo perché la vitamina C negli alimenti è labile e tende a diminuire rapidamente. Questo fa sì che, ogni giorno, sia necessario somministrare alla cavia della vitamina C in gocce. Chiedete al vostro veterinario esperto di esotici.

Cosa NON deve mangiare il porcellino d’India?

Arriviamo così agli errori nell’alimentazione del porcellino d’India. Ecco cosa non deve mai mangiare:

  • pellet per conigli
  • carboidrati di qualsiasi tipo e genere che vi venga in mente (quindi vietati pasta, pane, riso, mix di cereali da colazione, grissini, cracker, fette biscottate, gallette di riso, biscotti)
  • semi di qualsiasi tipo e genere (anche gli estrusi, quelli che sembrano corn flakes per capirci)
  • dolci di qualsiasi tipo e genere (anche le barrette al miele per roditori)
  • snack e dolcetti per roditori
  • cibo per cani e gatti
  • latte, latticini, derivati, yogurt e formaggi
  • le foglie delle patate e dei pomodori, nonché le parti verdi delle patate
  • frutti esotici
  • noccioli e semi della frutta
  • cioccolata, tè e caffè
  • succhi di frutta zuccherati
  • alcolici di qualsiasi tipo e genere

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