Strage di mucche nel Cuneese, in 50 avvelenate da una tossina per colpa della siccità

In provincia di Cuneo 50 mucche sono morte improvvisamente a causa di una intossicazione da acido cianidrico. Ad avvelenarle è stata la durrina, come confermato dalle analisi svolte dall'Istituto zooprofilattico di Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Tale sostanza tossica viene prodotta maggiormente a causa della siccità

Sono collassate a terra una dopo l’altra poco dopo aver ingerito del sorgo a Sommariva Bosco. Questo il terribile destino toccato a 50 mucche nella provincia di Cuneo mentre pascolavano in un campo della suddetta pianta erbacea.

A renderlo noto é l’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta che ha confermato essere la durrina la sostanza tossica responsabile di tutte queste morti improvvise. La durrina, un glucoside cianogeno presente nelle giovani piante di sorgo, é stata infatti trovata in elevate quantità nei corpi senza vita dei bovini.

L’indigestione di tale tossina ha provocato una acuta intossicazione da acido cianidrico, letale per gli animali.

Le analisi eseguite nei bovini hanno rilevato una concentrazione di acido cianidrico di oltre 730 ppm – parti per milione. Nei campioni di sorgo prelevati a Sommariva Bosco la concentrazione della durrina era invece pari a 1.000 ppm.

Perché le concentrazioni di durrina sono così alte nel sorgo

La durrina é una sostanza tossica presente nei germogli del sorgo e non solo. Poiché più delicate e vulnerabili di quelle mature e robuste, le giovani piante di sorgo hanno una concentrazione di durrina superiore – dannosa per qualunque ruminante – che utilizzano come strumento di difesa.

Con il naturale ciclo di crescita della pianta, la produzione di durrina cala però significativamente. É per questo motivo che noi essere umani possiamo consumare a tavola il sorgo.

Nel caso della morte delle 50 mucche, é bene ribadire che la concentrazione di durrina é suscettibile alle ondate di calore. Le alte temperature e l’emergenza idrica che i nostri terreni stanno sperimentando a causa della devastante siccità che sta flagellandpo l’Italia incidono sulla produzione della durrina, aumentandone l’attività.

In tutti i casi, la sostanza tossica era presente in quantità elevata, tale da provocare l’intossicazione fatale ai bovini, soprattutto a causa dello stress idrico, dovuto al grave stato di siccità in cui versa il nostro Paese, si legge nella nota istituzionale dell’Izsplv.

Purtroppo altri episodi di questo tipo hanno seguito la moria dei bovini sempre in Piemonte. 4 mucche sono morte a Bra mentre 5 a Moretta, tutte per la stessa identica causa: indigestione di sorgo giovane e quindi di durrina.

Fonte: Izsplv

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