Quando arriva un coniglietto a casa

Quali sono le prime cose fondamentali da dover sapere quando si decide di adottare un coniglietto?

Fino ad ora abbiamo trattato solamente di cani e gatti, dei loro problemi di salute e comportamentali e di come affrontarli e risolverli. Ma sempre più spesso i nostri appartamenti accolgono altre specie di animali, che ormai sono considerate “di compagnia” a tutti gli effetti; tra queste c’è il coniglio.

In questo articolo ci occuperemo delle poche ma fondamentali cose che bisogna conoscere quando si decide di adottare un coniglietto a casa nostra.

GABBIETTA:

anche a chi alla fine opta per la totale libertà del proprio animaletto, io consiglio di comprare ugualmente una gabbia, abbastanza spaziosa che potete trovare in un negozio di articoli per animali; solitamente è già dotata di abbeveratoio e di rastrelliera dove mettere il fieno. Il coniglio è un animale piuttosto timido ed anche pauroso, quindi la gabbietta potrebbe diventare anche la sua “tana” nei momenti in cui potrebbe avere bisogno di rifugiarsi in un ambiente per lui più sicuro; inoltre permette di avere lì tutto ciò che gli serve per vivere (cibo, acqua e lettiera). Importante sistemarla in un angolo tranquillo della casa riparato dal sole diretto e dalle correnti d’aria. Pulirla periodicamente con acqua e aceto; idem tutti gli accessori come abbeveratorio e ciotolina per il cibo. Io consiglio di non lasciare mai incustoditi i nostri coniglietti, soprattutto se siete fuori casa, e in questi casi si ricorrere alla gabbietta: oltre a rosicchiare mobili, sedie, muri, zoccolini, ma anche libri o fogli incustoditi (e quindi creare danni), potrebbero essere attratti anche da fili elettrici, facendo del male quindi a se stessi; eventualmente affidatelo a qualcuno se programmate di assentarvi più del solito.

ALIMENTAZIONE:

i conigli sono erbivori stretti e quindi alla base della loro alimentazione devono esserci erba, fieno e vegetali. Se non fosse possibile somministrar loro erba di prato fresca è possibile quindi ricorrere al fieno che potete trovare tranquillamente nei negozi di animali (o se avete la possibilità, direttamnete dal contadino). Anche la verdura (sedano, finocchi, carote, lattuga, zucchine, ecc ecc) è importante, mentre la frutta bisogna darla con più parsimonia; il tutto deve essere sempre a temperatura ambiente e asciutto nel caso fosse stato precedentemente lavato. Pellet può essere dato, ma non deve rappresentare il cibo base; NO ai mangimi misti contenenti anche semi, mais, cereali fioccati che possono causare problemi gastroenterici e ai denti. In un futuro articolo potremmo affrontare più dettagliatamente questi due aspetti. Acqua sempre a disposizione e a temperatura ambiente.

TOELETTATURA:

i conigli solitamente si puliscono da sé, a meno che abbiano problemi di salute o siano anziani. Durante la muta (durante i mesi estivi),è consigliato pettinarli soprattutto se sono a pelo lungo, in modo da evitare che ne ingoino grosse quantità e si verifichino così occlusioni intestinali, o si formino nodi e conseguenti infezioni cutanee. Quando è necessario, puliteli con uno straccio umido di acqua tiepida e aceto; NO il bagno. Le unghie potrebbero crescere eccessivamente (teniamo in considerazione che vivendo in casa non ci sono molte possibilità che vengano consumate sul terreno), quindi è possibile tagliarle con un tronchesino, ma se non siete capaci rivolgetevi al proprio veterinario (vista anche la indole timida e paurosa di questa specie).

E comunque, per qualsiasi informazione specifica rivolgetevi ad un veterinario specializzato in conigli e animali esotici (piuttosto che agli stessi negozianti le cui informazioni spesso sono poco precise e persino errate); anzi, è consigliabile una prima visita appena il nostro animaletto arriva a casa vostra, in modo da avere subito anche una valutazione clinica del suo stato di salute.

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