Tonnellate di pesci morti misteriosamente in questo fiume europeo e ancora non sappiamo il perché

Catastrofe ambientale sul fiume Oder dove migliaia di carcasse di pesci galleggiano lungo le sponde del corso d'acqua. Le analisi dei campioni prelevati hanno evidenziato che a sterminare la fauna ittica siano state delle sostanze sintetiche tossiche. Gli accertamenti sono ancora in corso

Tonnellate di pesci morti coprono le sponde del fiume Oder. Da luglio il corso d’acqua che attraversa Repubblica Ceca, Germania e Polonia e sfocia nel Mar Baltico è protagonista di un vero disastro ambientale, di cui ancora non è stata determinata con certezza la causa ma non è poi tanto difficile immaginarla.

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Una catastrofe silenziosa iniziata nei pressi della città polacca di Olawa ed estesasi a macchia d’olio a sempre più punti dell’Oder. Se inizialmente si credeva che il problema avesse carattere locale, in poco tempo ci si è resi conto del contrario. La situazione non ha fatto che peggiorare e precipitare.

Il nostro fiume di confine Oder è stato duramente colpito, la massiccia uccisione di pesci è spaventosa. Dobbiamo temere che l’Oder impiegherà molto tempo per riprendersi da questa catastrofe – questo è anche molto spiacevole per l’unico parco nazionale delle pianure alluvionali della Germania, la Bassa Valle dell’Oder, ha dichiarato Axel Vogel, ministro dell’Agricoltura, Ambiente, Protezione del clima del Brandeburgo.

Campionamenti delle acque del fiume sono stati immediatamente disposti ed effettuati sia da esperti tedeschi che polacchi per capire cosa avesse provocato questa strage ittica. Dalle analisi è emerso che nel fiume Oder sono presenti elevate quantità di sostanze chimiche tossiche, altamente inquinanti.

Non c’è purtroppo nulla di cui stupirsi. Recenti studi hanno confermato che un fiume su due nel mondo risulta oggigiorno contaminato da microplastiche, residui di farmaci e rifiuti di ogni genere. Da tempo la Polonia combatte con gli scarichi illegali nelle acque dell’Oder.

Nella serata del 14 agosto i ministri federali Steffi Lemke, Axel Vogel e Till Backhaus hanno incontrato a Stettino i ministri polacchi Anna Moskwa e Andrzej Adamczyk. Entrambi gli Stati si stanno coordinando per venire a capo della questione e indentificare i responsabili di questi sversamenti illegali.

Mentre le autorità polacche hanno incaricato i loro soldati di rimuovere le migliaia di carcasse di pesci, a tutti i cittadini che vivono nelle vicinanze del corso d’acqua dell’Oder sono state fornite delle linee guida a cui doversi rigorosamente attenere. Si raccomanda di non nuotare nel fiume, non consumare pesce pescato nell’Oder e di non farvi immergere gli animali di affezione.

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Fonte: BMUV

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