Forti esplosioni vulcano di Stromboli: isola in fiamme e turisti evacuati

Un forte boato e una serie di violente esplosioni dal cratere di Stromboli hanno gettato nel panico la popolazione locale e, sopratutto, i turisti, che stanno lasciando l’isola proprio in questi minuti.

La caduta di lapilli ha provocato degli incendi in diversi zone dell’isola, mentre la colonna di fumo è stata vista anche delle isole vicine.

Per fortuna, non ci sono persone coinvolte e gli incendi non hanno colpito le abitazioni. Ma la paura è stata tanta.

Alcuni turisti si sono lanciati in acqua, mentre altri hanno chiesto di poter essere evacuati (infatti alcuni sono già in viaggio verso la Terraferma).

“C’è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico – ha detto all’ANSA Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra -. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica anche se al momento non ci risultano feriti”.

https://twitter.com/yonagiovanni/status/1146449957257469952

L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato alle ore 17,16 ora italiana (le 15,16 Utc) un’esplosione di forte intensità dalla terrazza craterica dello Stromboli.

“A partire dalle ore 14,46 e 10 secondi Utc si è verificato un parossisma che ha interessato l’area centro-meridionale della terrazza craterica dove si aprono le bocche dello Stromboli, a circa 800 metri di quota sul mare” ha spiegato all’Adnkronos il vulcanologo dell’Ingv-Osservatorio Etneo, Marco Neri. Dopo la fase parossistica -aggiunge ancora il vulcanologo- il segnale del tremore è ora in diminuzione”.

Nessun allarmismo, ma molta, molta paura.

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