Milano: nei parchi pubblici non si fuma più

Milano, divieto di fumo nei parchi pubblici. Ha preso il via a Milano una campagna di sensibilizzazione nei confronti dell'infanzia che rivolge maggiore attenzione agli spazi frequentati dai bambini ed ai parchi pubblici, con particolare riferimento alle aree destinate al gioco. Al momento la campagna contro il fumo nei parchi ha assunto un tono di cortesia, ma tra settembre ed ottobre si prevede lo scattare del via ad un vero e proprio stop alle sigarette

Milano, divieto di fumo nei parchi pubblici. Ha preso il via a Milano una campagna di sensibilizzazione nei confronti dell’infanzia che rivolge maggiore attenzione agli spazi frequentati dai bambini ed ai parchi pubblici, con particolare riferimento alle aree destinate al gioco. Al momento la campagna contro il fumo nei parchi ha assunto un tono di cortesia, ma tra settembre ed ottobre si prevede lo scattare del via ad un vero e proprio stop alle sigarette.

Il divieto di fumare all’interno delle aree gioco posizionate all’aperto è allo studio già da qualche tempo presso il Comune di Milano. Le decisioni finora intraprese hanno portato all’affissione in numerosi parchi della città di cartelli che invitano i fumatori a rinunciare al proprio vizio, almeno nel momento in cui si trovino nelle vicinanze di bambini intenti nei giochi all’aria aperta.

“Questo è uno spazio dei bimbi! Vi invitiamo a non fumare (Grazie)”, è la frase apparsa sui cartelli già distribuite in molte delle aree gioco verdi milanesi. Per ora si tratta di un semplice invito al buon senso ed alla riflessione riguardo a quanto il fumo passivo possa essere nocivo per la salute dei più piccoli, ma in seguito vi sarà un divieto assoluto rivolto ai fumatori di tutte le età, al fine di preservare la salubrità delle aree verdi destinate a dare spazio alle attività ricreative dei bambini.

I divieto è da considerarsi parte di una serie di iniziative volte a migliorare la qualità della vita di tutti coloro che si trovano ad attraversare la fase dell’infanzia, con il sostegno del ritorno al gioco in cortile e nelle aree verdi e la promozione di una maggiore pulizia all’interno degli spazi pubblici.

L’invito a non fumare, che presto si trasformerà in un divieto, non è rivolto unicamente ai genitori ed ai fumatori di lunga data, ma anche ai più giovani, che dovranno imparare a spegnere la sigaretta nelle vicinanze degli spazi verdi destinati ai bambini. I dati riguardanti i giovani fumatori a Milano indicano come il vizio del fumo abbia già colpito più della metà degli adolescenti e dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, che dovrebbero dimostrare per primi una maggiore sensibilità al tema, dando il buon esempio agli adulti.

Marta Albè

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