La strana schiuma gialla che ha invaso le spiagge francesi

Schiuma solida di colore giallo e somigliante a una spugna ha invaso, in questi giorni, le spiagge del Pas-de-Calais, nel nord della Francia. Un fenomeno che si era verificato anche in Italia, di che cosa si tratta?

Schiuma solida di colore giallo e somigliante a una spugna ha invaso, in questi giorni, le spiagge del Pas-de-Calais, nel nord della Francia. Un fenomeno che si era verificato anche in Italia, di che cosa si tratta?

Decine di segnalazioni, fotografie e sgomento da parte dei bagnanti perché una strana sostanza ha invaso un litorale incontaminato. Mentre le autorità francesi assicurano che non c’è nessun pericolo per la popolazione, altrettanto non si può dire per il mare.

Secondo l’organizzazione ambientalista SeaMar, la schiuma solida potrebbe essere, infatti, paraffina. Ipotesi confermata dopo l’analisi dei campioni, dal Centre de documentation, de recherche et d’expérimentations sur les pollutions accidentelles des eaux (Cedre).

La paraffina si trova dal 14 luglio su oltre 30 km di coste e spiagge come Le Touquet, Stella e Berck, La Slack, Wimereux, Le Portel, Equihen-Plage e Hardelot. La prefettura di Pas-de-Calais sostiene che ‘la paraffina non ha impatto, né sulla popolazione e neanche sulla fauna e flora’.

paraffina spiagge francia1

Di parere contrario gli ambientalisti, che ricordano che la paraffina è frutto di sostanze derivanti da idrocarburi e viene utilizzata nella fabbricazione di molti prodotti poi trasportati su petroliere che attraversano La Manica.

“Le navi sono autorizzate a scaricare residui di cera paraffinica in mare, ma in quantità limitate e lontano dalla riva. L’enorme quantità ritrovata sul litorale fa pensare che qualcuno abbia svuotato i residui sulla terraferma”,ha detto Jonathan Hénicart, presidente di Sea-Mer Asso.

paraffina spiagge francia2

Quella della paraffina non è l’unica forma di inquinamento che conosciamo:

Mentre alcuni volontari lavorano ininterrottamente per ripulire le spiagge, alcuni sindaci delle zone colpite dalla paraffina hanno sporto denuncia contro ignoti.

“Le responsabili – dicono- sono le barche che scaricano a mare sostanze che si solidificano a contatto con l’acqua”.

Dominella Trunfio

Foto

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