Uova sode e banane già sbucciate avvolte in strati di plastica al supermercato sono il simbolo di una società da ripensare radicalmente

Supermercati sempre più invasi dagli imballaggi: arrivano le uova sode e le banane private della buccia e avvolte nella plastica

Quando l’imballaggio è inutile e persino dannoso, ma denota tutte le contraddizioni del nostro tempo. Supermercati sempre più invasi dagli imballaggi, mentre gli scienziati avvertono che se si continua a questo ritmo, entro il 2050 al posto dei pesci vedremo galleggiare solo plastica.  In questi giorni, molti lettori ci hanno segnalato le ultime due stranezze sul piano alimentare. La prima è quella di banane sbucciate e confezionate nella vaschetta di plastica, la seconda quella delle uova sode sbucciate.

Banane senza buccia, ma con la plastica

“Sbucciare la banana è troppo scomodo?Nessun problema: Carrefour la sbuccia per te… tu devi solo “sbucciare” l’imballo di plastica”, scrive questa utente sui social.

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Ed il punto è proprio questo: perché sbucciare una banana che non avrebbe alcun bisogno di involucro e poi, perdere lo stesso tempo, per scartare un imballaggio che se non correttamente smaltito va a soffocare pesci, tartarughe e distruggere l’ecosistema?

Gli imballaggi in plastica sono spesso descritti come mezzo per evitare gli sprechi alimentari, ma questa teoria è stata ampiamente smantellata, visto che con essi aumentano anche i rifiuti.
Quanto pensate che possa resistere una banana già sbucciata? Sicuramente molto meno di una che sta comodamente nel proprio involucro naturale e che la preserva da eventuali contaminazioni.

“Molti imballaggi usati dall’industria alimentare e dai rivenditori sono usati per supportare l’efficienza economica e gli obiettivi di marketing piuttosto che per preservare il cibo”, denunciava il rapporto Unwrapped: How Throwaway Plastic is Failing to Solve Europe’s Food Waste Problem.

Uova sode in vaschetta

uova-sode

@maia

La seconda segnalazione riguarda le uova, anch’esse già sbucciate, cotte e vendute da Maia e da Naturelle. Ne sentivamo l’esigenza? Anche no. Tempo di cottura di un uovo: dai quattro ai sei minuti, tempi di smaltimento della plastica? Anche cento anni.

Tempo fa, avevamo lanciato perfino una campagna, #svestilafrutta, che andava contro questa mania (inutile) di imballare frutta e verdura. I nostri profili Twitter e Instagram erano stati letteralmente invasi da immagini di cipolle, cetrioli e via dicendo, avvolti in strati e strati. La situazione a quanto pare non è cambiata, anzi si va verso una lenta deriva ai danni dell’ambiente e degli animali. E il tutto perché non si può sbucciare una banana o cuocere un uovo? Pensateci, il gioco non vale la candela.

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