Boom di rifiuti ospedalieri: i nuovi “eroi” al lavoro per tenere pulite le città

Tengono pulite le nostre città e lavorano senza sosta per eliminare anche i rifiuti ospedalieri, triplicati. Gli operatori ecologici sono i nuovi eroi

Lavorano senza sosta per rimuovere i rifiuti dalle strade delle nostra città e dagli ospedali. Sono i nuovi eroi dell’Italia di cui nessuno parla: gli operatori che si occupando della raccolta della spazzatura che rischiano grosso pur di tenere pulite le città e gestire sia i rifiuti urbani che quelli ospedalieri, triplicati.

Se medici e infermieri, col loro operato, stanno facendo il possibile per garantire l’assistenza sanitaria alle persone colpite, ci sono di persone il cui lavoro passa purtroppo inosservato anche se è altrettanto importante.

Sono 90.000 gli eroici addetti alla gestione dei rifiuti, che corrono senza sosta per garantire i servizi pubblici ed essenziali di raccolta e trattamento sia di quelli urbani che di quelli speciali, soprattutto ospedalieri.

A rendere conto del loro operato sono le due associazioni di categoria, FISE Assoambiente e FISE Unicircular, secondo le quali

“la situazione di maggiore emergenza è oggi vissuta dalle aziende attive nella gestione dei rifiuti ospedalieri che nei casi estremi, per supportare adeguatamente le strutture sanitarie più colpite dall’emergenza COVID-19, hanno triplicato le attività di raccolta e gestione rifiuti presso i nosocomi, aumentando personale e mezzi impegnati nelle operazioni“.

Nonostante gli enormi sforzi, purtroppo, il sistema rischia di collassare nel giro di pochi giorni sia perché la mole di lavoro è aumentata sia perché è stata registrata anche carenza del personale a causa dell’epidemia.

“Nei diversi provvedimenti pubblicati dall’inizio dell’emergenza ad oggi manca un chiaro riferimento alle attività di gestione rifiuti. Per prima cosa chiediamo al Governo, al fine di garantire la continuità delle attività nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, di chiarire in tempi brevi l’esclusione dalle restrizioni contenute nelle disposizioni emanate delle attività di raccolta, trasporto e gestione rifiuti, anche quando le citate attività interessano territori diversi” è l’appello rivolto dalle associazioni al Governo.

I nuovi eroi che tengono pulite le nostre città, i nostri ospedali, garantendo la nostra salute.

Fonti di riferimento: FISE Assoambiente e FISE Unicircular

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