Il ragazzo che ha inventato la macchina per pulire gli oceani crea una barca solare che pulisce i fiumi

Boyan Slat non si ferma: Ocean Cleanup, da lui fondata con l’obiettivo di ripulire gli oceani dalla plastica, ora “attacca” anche i fiumi con River Cleanup

Boyan Slat non si ferma: Ocean Cleanup, da lui fondata con l’obiettivo di ripulire gli oceani dalla plastica, ora “attacca” anche i fiumi, che riforniscono i grandi bacini acquatici. Dall’annuncio della nuova imbarcazione per i fiumi iniziano a vedersi i primi risultati.

Il giovanissimo imprenditore, che ha iniziato la sua battaglia per ripulire gli oceani a 19 anni, ha portato avanti con successo già diverse “imprese” ed è partito ora alla volta dei fiumi, ricarica d’acqua, ma anche di plastica, degli oceani. A ottobre 2019 è stata lanciata River Cleanup, mettendo a segno già diverse azioni.

Il principio è quello di Ocean CleanUp Array, un gigantesco “pac-man” che aveva già subito alcune modifiche, attestandosi alla fine su un sistema costituito da un tubo lungo 600 metri dotato di una sorta di “rastrello” di 3 metri in grado di catturare i rifiuti, proprio come il videogioco degli anni ’80 raccoglieva tutti i numerosi puntini disseminati ordinatamente all’interno di un labirinto.

Ma pulire gli oceani non basta se poi i rifiuti arrivano dai fiumi. E così Boyan è partito alla pulizia delle “fonti”, i fiumi, con il sistema Interceptor ™.

“1.000 dei 100.000 fiumi del mondo (1%) sono responsabili di circa l’80% dei rifiuti che entrano negli oceani – si legge sul sito dell’azienda – […] Interceptor ™ è ecologico e alimentato al 100% da energia solare, con batterie agli ioni di litio integrate che gli consentono di funzionare giorno e notte senza rumori o fumi di scarico”.

Ma i fiumi trasportano “naturalmente” i rifiuti, che devono solo essere “attesi al varco”.

boyan slat river cleanup

©The Ocean Cleanup

“Il sistema è ancorato al letto del fiume per utilizzare il suo flusso naturale in modo da catturare la plastica, ed è progettato per un funzionamento autonomo 24/7, eliminando la necessità di pericolosi lavori manuali. La sua barriera galleggiante […] non interferirà con le altre navi e non danneggerà la sicurezza, né impedirà il movimento della fauna selvatica, requisiti critici quando si opera nei grandi fiumi. Un computer di bordo connesso a Internet monitora le prestazioni del sistema, il consumo di energia e lo stato dei componenti”.

River Cleanup ha già condotto la campagna di Klang river (Selangor, Malaysia) e quella di Cengkareng drain (Jakarta, Indonesia).

E promette di non fermarsi.

Fonti di riferimento: Ocean Cleanup

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook