Stop al cartone usa e getta: in questi comuni la pizza viene consegnata dentro gli “ufo” riutilizzabili (e lavabili in lavastoviglie)

In sei Comuni del Varesotto prende il via la sperimentazione della consegna delle pizze con “l’ufo”, un contenitore rotondo in plastica durevole lavabile e riutilizzabile che andrà a sostituire il classico cartone

Si parla spesso del tema plastic free, senza pensare però anche a quanta carta e cartone sprechiamo per contenere, ad esempio, il cibo da asporto. Il primo che ci può venire in mente è la pizza: tanto amata da noi italiani. Ed è proprio la pizza al centro di questo progetto innovativo ed ecosostenibile che arriva dalla provincia di Varese.

Sei Comuni hanno infatti deciso di aderire ad un’iniziativa green molto particolare: distribuire le pizze non più negli appositi cartoni usa e getta, ma in un contenitore rotondo a forma di “ufo” in plastica durevole che si può lavare in lavastoviglie e riutilizzare. È fatto apposta anche per mantenere calda la pizza appena sfornata, evitando allo stesso tempo lo spreco di cartone.

Gli obiettivi di “Spesa sballata 3”

L’idea è nata nel corso di un progetto volto a limitare l’uso delle confezioni di prodotti di consumo, denominato “spesa sballata”. Arriva dopo che i primi due step hanno coinvolto punti vendita della grande distribuzione organizzata e negozi di alcuni paesi turistici che si affacciano sul Lago Maggiore.

“Spesa sballata 3”, invece, riguarda campeggi e pizzerie di Varese, Luino, Laveno Mombello, Angera, Sesto Calende e Gornate Olona. Questi potranno distribuire ai loro clienti il nuovo imballaggio riutilizzabile negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa. Gli organizzatori hanno spiegato:

Il principio chiave del progetto è rivoluzionario, perché va oltre i materiali di cui sono fatti gli imballi e di conseguenza i rifiuti che vengono prodotti: non si tratta di sostituire, ad esempio, la plastica con la carta, ma di ridurre il più possibile gli oggetti che non possono essere riutilizzati. Preferire un sacchetto di carta ad uno di plastica può già essere un passo avanti per l’ambiente, ma utilizzarne uno di stoffa che può essere lavato e riutilizzato infinite volte va alla radice del problema rifiuti, perché anche la carta, per essere riciclata, ha bisogno di energia, acqua e risorse che potrebbero restare intatte cambiando l’ottica con cui facciamo la spesa.

Il progetto pilota coinvolgerà una decina di pizzerie

Il progetto partirà per il momento in via sperimentale in una decina di pizzerie a cui verranno consegnati gli “ufo” realizzati dalla start-up “AroundRS”, una società benefit che si occupa di realizzare contenitori alimentari “sostenibili” per ristorazione e catering.

Si inizia dalla pizza proprio perché è un prodotto che spesso consumiamo da asporto e sembra impossibile eliminare il fattore “usa e getta”. I clienti saranno invitati a riportare gli “ufo” all’esercente. Una volta che saranno puliti torneranno utili per altri clienti e per altre pizze.

Fanno parte del progetto Cooperativa Totem, Provincia di Varese – Osservatorio Provinciale dei Rifiuti, Scuola Agraria del Parco di Monza e il partner tecnico Ars Ambiente srl, con il contributo di Fondazione Cariplo.

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Fonte: Spesa Sballata

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