Nei “vivai” di coralli della Grande Barriera Corallina è iniziata la spettacolare deposizione delle uova

Un progetto di recupero della Grande Barriera Corallina australiana ha dato i suoi frutti. Dopo quattro anni i coralli hanno deposto le uova per la prima volta in questi "vivai" a largo della Fitzroy Island. Si tratta di un fenomeno magico che, in questa modalità, avviene solamente una volta all'anno

Finalmente ci siamo, nelle Grande Barriera Corallina australiana si sta verificando un fenomeno naturalmente magico: la deposizione delle uova dei suoi coralli.

Lunga la Fitzroy Island miliardi di filamenti si muovono nelle acque, galleggiando in superficie. È la prima volta che ciò avviene in quest’area. Qui nel 2018 sono stati istituiti dei “vivai” offshore di coralli per ripristinare la sofferente barriera corallina. Un’azione di recupero mirata.

Abbiamo piantato talee di corallo in una zona degradata della barriera corallina e queste specie pioniere sono cresciute fino a circa 1 metro di diametro contribuendo a creare un habitat sano e complesso per vari coralli e vita marina, aveva affermato il biologo marino Azri Saparwan all’inaugurazione del progetto.

E adesso tutti questi sforzi hanno dato i loro frutti. Più specie di coralli hanno iniziato a rilasciare simultaneamente uova e sperma dopo quattro anni. Un team della Reef Restoration Foundation ha osservato la copiosa riproduzione.

La deposizione delle uova è una fase di rigenerazione per un ecosistema così vulnerabile come il reef corallino australiano, colpito duramente dagli eventi di sbiancamento di massa. Questo momento è perciò atteso con trepidazione dagli esperti.

Se nel corso dell’anno i coralli si riproducono per frammentazione dalla colonia madre, la riproduzione in maniera sessuata si verifica solo una volta ogni anno. Durante la fecondazione si crea “una cellula uovo che dà origine a una larva planula che vaga per qualche tempo nelle correnti marine prima di cadere sul fondo. La larva si trasforma poi in un polipo che, attaccato a una roccia, diventa una nuova colonia” spiega l’Istituto oceanografico di Monaco.

Si tratta di un fenomeno di proporzioni gigantesche, talvolta visibile dallo spazio, ampiamente documentato da fotografi, biologi e appassionati.

Attualmente grazie all’impegno dei ricercatori e dei volontari della Reef Restoration Foundation sono stati creati 33 vivai di coralli.

La natura produrrà sempre molti più coralli di quanti ne pianteremo mai, quindi il nostro obiettivo è riportare la vita nei coralli che altrimenti morirebbero, prendendosi cura di loro fino alla vitalità riproduttiva. Questo fine settimana segna il completamento del primo pieno ciclo. Sarà il primo di molti a seguire, ha dichiarato Ryan Donnelly della Reef Restoration Foundation.

Fonte: Reef Restoration Foundation/Facebook

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