L’Etna torna in eruzione con una nuova bocca a bassa quota. Chiuso l’aeroporto di Catania

Da ieri pomeriggio l'Etna ha una nuova bocca, a quota 2100 metri, mentre questa mattina è ripresa l'eruzione dal cratere Sud-Est

Qualcosa si muove (nuovamente) sull’Etna. Ieri pomeriggio il vulcano attivo più alto d’Europa ha sorpreso tutti con una colata lavica, che si è originata da una nuova bocca effusiva, che si è aperta alla base della Valle del Bove, a circa 2100 metri sopra il livello del mare. Per fortuna, l’evento non è stato preceduto da nessun sisma. Tantissimi i fotografi e gli appassionati siciliani che hanno immortalato lo spettacolo della lava che incontra la neve candida.

La colata lavica ha proseguito il suo percorso anche oggi, raggiungendo la zona dei Monti Centenari, fermandosi ad una quota stimata tra 1700 e i 1800 metri. Nel frattempo, però, in tarda mattinata è ripresa anche l’attività esplosiva al cratere di Sud-Est dell’Etna (divenuto da qualche tempo la vetta più alta del vulcano siciliano). Come accaduto anche negli scorsi mesi, l’eruzione è stata accompagnata da un’enorme nube di cenere lavica che è caduta su vari comuni del Catanese.

Al momento lo spazio aereo su Catania resta chiuso. A renderlo noto l’aeroporto Fontanarossa che spiega che in queste ore nessun volo potrà atterrare o decollare.

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Fonte: INGV Vulcani 

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