La costa californiana è stata invasa da milioni di litri di liquami sversati

Una massiccia fuoriuscita di acque reflue ha portato alla chiusura temporanea di tutte le aree balneabili delle spiagge della città di Long Beach, nel sud della California.

Il Comune di Long Beach, in California, ha annunciato tramite un comunicato stampa la fuoriuscita di oltre 32 milioni di litri di acque reflue non trattate nel canale Dominguez, un corso d’acqua che sfocia nel porto di Los Angeles. La fuoriuscita, si è verificata nella città di Carson, a causa del guasto di una linea fognaria. 

(Leggi anche: Acque reflue, mancano fogne e depuratori: l’Europa condanna l’Italia)

Il sistema fognario cittadino, costruito 60 anni fa, ha ceduto, riversando così maleodoranti liquami nelle strade, fino all’Oceano Pacifico, contaminando i terreni e i corsi d’acqua limitrofi. 

Il disastro rischia di mettere a repentaglio non solo la salute dei cittadini, ma anche della flora e della fauna locale. L’impatto ambientale è devastante. Per questo il team di ispezione della qualità dell’acqua del Dipartimento della salute di Long Beach sta monitorando le aree costiere colpite e continuerà fino a quando i risultati non saranno conformi agli standard statali.
 
In via precauzionale, il Dipartimento di sanità pubblica della contea di Los Angeles ha inoltre stabilito la chiusura delle spiagge e imposto il divieto di balneazione. 
 
Una fuoriuscita di questa portata è pericolosa e inaccettabile, dobbiamo capire cosa è successo. La recente tempesta ha indubbiamente contribuito, ma abbiamo bisogno di infrastrutture che non si guastino quando piove.
 
ha twittato il supervisore della contea di Los Angeles Janice Hahn.
 
Al momento gli sforzi sono tutti concentrati sul blocco totale dei liquami e sulla pulizia di strade e spiagge. Nei prossimi mesi bisognerà calcolare i danni all’ambiente nel tratto di costa interessato dallo sversamento.
 
Purtroppo non è il primo sversamento che avvelena le acque della zona. Nel luglio 2021, milioni di litri di acque reflue hanno invaso la baia di Santa Monica. Il rilascio dei liquidi è stato causato da un danno all’impianto Hyperion Water Reclamation, che si trova vicino a Dockweiler State Beach, il più antico della città, operativo dal 1894. La fuoriuscita ha portato alla chiusura di una o due miglia di spiagge vicino all’aeroporto internazionale di Los Angeles.
 
Fonte: CNN
 
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