Incendio nei pressi del campo nomadi di Napoli, si temono emissioni di diossina

Nube nera a Scampia, quartiere di Napoli, dove questa mattina è divampato un incendio nelle immediate vicinanze del campo nomadi. Lungo l'intervento dei Vigili del Fuoco, vi è ora il pericolo di emissioni di diossina

Nella mattina di oggi domenica 24 luglio una colonna di fumo nero si è alzata a Scampia, quartiere settentrionale di Napoli.

Il rogo, appiccato nei pressi del campo rom sito in via Cupa Perillo, ha visto l’intervento d’urgenza delle squadre dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato.

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania ha rilasciato un comunicato stampa in cui avvisa la cittadinanza che alle spalle della scuola Ilaria Alpi è stato collocato un campionatore ad alto volume per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera.

Un tratto dell’Asse Mediano é stato chiuso al traffico e riaperto solamente poco più di un’ora fa con non pochi disagi per gli abitanti della zona e non.

La circolazione è tornata regolare, ma ai residenti è stato consigliato di chiudere le finestre per rischio nubi tossiche. Al momento non è stato infatti ancora possibile analizzare i materiali combusti.

Quanto avvenuto non è purtroppo un caso isolato. Vari roghi di rifiuti sono stati denunciati più volte dai cittadini proprio in prossimità del campo nomadi napoletano.

Non se ne può più di questa situazione, un fenomeno che si ripete continuamente e che mette in pericolo tutta la zona, oltre a creare inquinamento, ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

Così come per gli incendi a Roma e, nello specifico, quello di Centocelle, la maggiore preoccupazione risiede nella fuoriuscita di diossina. La qualità dell’aria andrà perciò monitorata nei giorni a seguire.

Fonte: Arpa Campania

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