Incendio a Mortara: brucia deposito di rifiuti speciali. È allarme diossina (FOTO E VIDEO)

Fiamme in un deposito di rifiuti (pericolosi e non) a Mortara, in provincia di Pavia. L'incendio è alla Eredi Berté e il fumo nero si è spostato poco dopo verso le abitazioni. Si tratta di una nube probabilmente tossica, - si teme per la presenza di diossina - per questo il sindaco ha chiuso le scuole e ha ordinato ai cittadini di rimanere chiusi in casa

Fiamme in un deposito di rifiuti (pericolosi e non) a Mortara, in provincia di Pavia. L’incendio è alla Eredi Berté e il fumo nero si è spostato poco dopo verso le abitazioni. Si tratta di una nube probabilmente tossica, – si teme per la presenza di diossina – per questo il sindaco ha chiuso le scuole e ha ordinato ai cittadini di rimanere chiusi in casa.

L’incendio, di grandi dimensioni, è scoppiato questa mattina attorno alle 6.30 presso la ditta “Eredi Bertè Antonino S.r.l.” che si trova in Via Enrico Fermi a Mortara. Una colonna di fumo ha raggiunto le case, spinta dai venti. Ciò ha generato una “grave situazione di emergenza”, come ha detto il sindaco Marco Facchinotti.

Ben sette squadre dei vigili del fuoco all’opera da questa mattina per domare le fiamme.

Il primo cittadino ha ordinato inoltre ai residenti di tenere chiuse porte e finestre sia delle abitazioni che delle attività commerciali e industriali per evitare il possibile passaggio di inquinanti.

È stato inoltre sospesa la raccolta e il consumo dei prodotti ortofrutticoli coltivati nell’area, mentre quelli coltivati nei terreni che si trovano al di fuori della zona interessata ma in zone limitrofe, prima della consumo dovranno essere lavati a lungo. Divieto anche di pascolo. Sospese le attività didattiche, di ogni ordine e grado compreso l’asilo nido comunale.

Proprio per oggi era attesa la visita ispettiva semestrale dell’Arpa nello stabilimento. La squadra emergenze di Arpa Lombardia è all’opera sul luogo dell’incendio. I tecnici del Centro regionale monitoraggio qualità dell’aria hanno installato un campionatore per valutare la contaminazione atmosferica nella zona di Parona e stanno monitorando anche i dati rilevati dalle centraline fisse di Mortara, Vigevano e Parona.

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“Le notizie che mi hanno dato non sono troppo confortanti, sta bruciando di tutto, anche probanilmente diossina. L’incendio è sotto controllo ma lo spegnimento è condizionato anche dal materiale accatastato e dalla quantità d’acqua che riusciremo a ottenere ” ha detto il prefetto di Pavia, Attilio Visconti.

C’è paura anche nei vicini centri abitati visto che il vento sta spingendo la nube oltre il pavese. Anche il sindaco di Borgolavezzaro, in provincia di Novara, ha invitato i cittadini a tenere chiuse porte e finestre.

Francesca Mancuso

Foto: VVF via Twitter

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