Entro il 2050 sparirà 1/3 dei ghiacci dell’Himalaya (anche se azzerassimo le emissioni)

I ghiacciai dell'Himalaya si stanno sciogliendo a causa dei cambiamenti climatici. Un nuovo studio ha quantificato i danni che stiamo provocando a quest'importante ecosistema. Almeno un terzo degli enormi giacimenti di ghiaccio della catena montuosa dell'Asia è destinato a sciogliersi a causa del riscaldamento globale

I ghiacciai dell’Himalaya si stanno sciogliendo a causa dei cambiamenti climatici. Un nuovo studio ha quantificato i danni che stiamo provocando a quest’importante ecosistema. Almeno un terzo degli enormi giacimenti di ghiaccio della catena montuosa dell’Asia è destinato a sciogliersi a causa del riscaldamento globale.

Secondo il rapporto, le conseguenze saranno gravi per quasi 2 miliardi di persone. Nella migliore delle ipotesi, anche se riusciremo a ridurre le emissioni di carbonio e a limitare il riscaldamento globale a 1,5 ° C, il 36% dei ghiacciai lungo la catena Hindu Kush e Himalaya sarà scomparso entro il 2100. La situazione sarà ancora più grave se non ridurremo le emissioni: la perdita sarà pari a due terzi.

A rischio due terzi dei ghiacciai

I ghiacciai sono un deposito d’acqua fondamentale per i 250 milioni di persone che vivono nella regione dell’Hindu Kush-Himalaya (HKH) ma anche per 1,65 miliardi di persone la cui sopravvivenza dipende dai grandi fiumi di India, Pakistan e Cina.

La regione di HKH va dall’Afghanistan al Myanmar ed è considerato il “terzo polo” del pianeta. Ospita infatti più ghiaccio di qualunque altro luogo della Terra, dopo Artico e Antartide. Secondo gli scienziati, limitare l’innalzamento della temperatura globale a 1,5 ° C rispetto ai livelli preindustriali si può fare azzerando le emissioni entro il 2050. Con questo obiettivo ottimistico, si perderebbe comunque un terzo del ghiaccio. Se l’aumento globale sarà di 2° C, ne perderemo i 2 terzi.

Fino a poco tempo fa l’impatto del cambiamento climatico sul ghiaccio nella regione HKH era incerto. Il nuovo rapporto, richiesto dai paesi che si affacciano su queste importanti catene montuose, è davvero inquietante. Più di 200 scienziati hanno lavorato alla relazione per cinque anni, mentre altri 125 esperti hanno esaminato il loro lavoro.

“Questa è la crisi climatica di cui non avete mai sentito parlare”, ha detto Philippus Wester del Centro internazionale per lo sviluppo integrato della montagna (Icimod), che ha guidato la relazione. “Nel migliore dei mondi possibili, se diventiamo davvero ambiziosi nell’affrontare il cambiamento climatico, anche allora perderemo un terzo dei ghiacciai e saremo nei guai. Questo risultato per noi è stato scioccante”.

Il Terzo Polo…dimenticato

Secondo Wester, nonostante la regione HKH sia molto più popolosa di altre ha ricevuto meno attenzione degli stati insulari e dell’Artico, anch’essi vulnerabili e a rischio a causa del riscaldamento globale.

A partire dagli anni ’70, circa il 15% del ghiaccio nella regione HKH è scomparso con l’aumentare della temperatura. Trattandosi di una zona molto estesa, l’impatto del riscaldamento è variabile. Alcuni ghiacciai in Afghanistan e Pakistan sono stabili, altri stanno addirittura crescendo molto probabilmente a causa dell’aumento della copertura nuvolosa che nasconde il sole e cambia i venti che a loro volta portano più neve. Ma anche questi inizieranno a ridursi per il riscaldamento.

Secondo lo studio, lo scioglimento dei ghiacciai aumenterà i flussi fluviali dal 2050 al 2060. Il rischio è che i laghi di alta quota possano letteralmente divorare le comunità che vivono nell’area. Ma dal 2060, i flussi dei fiumi andranno in declino. I fiumi dell’India e dell’Asia centrale saranno i più colpiti.

L’impatto più grave sarà sugli agricoltori. Ad aggravare la situazione è anche il fatto che i monsoni stanno diventando sempre più irregolari e inclini a eventi estremi. Se prima le inondazioni si verificano una volta ogni 100 anni, oggi accadono ogni 50.

Tutto ciò si ripercuoterà sulla stabilità politica di questi paesi. Alcune popolazioni oggi vivono con meno di $ 1,90 al giorno. In caso di disastri climatici, le tensioni politiche, ad esempio tra India e Pakistan, potrebbero aggravarsi.

Una bomba ad orologeria, fatta di ghiaccio, destinata a esplodere se non corriamo immediatamente ai ripari.

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Francesca Mancuso

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