Stop alle grandi navi: scongiurata l’iscrizione della laguna di Venezia nella black list dell’Unesco

L'Unesco decide di non iscrivere la città di Venezia e il suo ambiente lagunare come sito del patrimonio mondiale in via di estinzione.

Il pericolo si era profilato un mese fa, quando l’Unesco pose il suo ultimatum: se non si fosse trovata in breve tempo una soluzione per impedire l’accesso delle Grandi Navi nella laguna, Venezia sarebbe presto finita tra i siti in pericolo. Ma ora, l’iscrizione nella lista nera sembra scongiurata.

È questa la decisione adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco e presa in seno alla 44esima sessione in corso a Fuzhou, nella Repubblica Popolare Cinese: non iscrivere la città di Venezia e il suo ambiente lagunare come sito del patrimonio mondiale in via di estinzione.

E questo grazie alle disposizioni del Governo sul blocco del passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e al canale della Giudecca si è raggiunto un primo, importante risultato (Leggi anche: Via le Grandi Navi da Venezia? Ecco come stanno realmente le cose). Dal 1 agosto divieto di transito in Bacino di San Marco e Canale della Giudecca, dichiarati monumento nazionale.

Il passaggio delle navi attraverso il Canale della Giudecca era stato citato proprio come una delle ragioni principali che hanno messo a rischio lo status di Venezia. La raccomandazione è stata fatta dal World Heritage Center a giugno, con l’obiettivo di allertare la comunità internazionale dell’urgenza della situazione di Venezia.

Adesso, l’attenzione mondiale su Venezia deve rimanere alta ed è dovere di tutti lavorare per la protezione della laguna e individuare un percorso di sviluppo sostenibile per questa realtà unica, in cui la cultura e l’industria creativa sono chiamate a giocare un ruolo da protagoniste, dice il ministro della cultura, Dario Franceschini.

Fonti: ANSA / Dario Franceschini

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