Il fisico Roberto Cingolani è il primo ministro della Transizione Ecologica

Questa sera Mario Draghi ha annunciato la squadra dei ministri del nuovo esecutivo. Il nuovo ministero della Transizione Ecologica è stato affidato al fisico Roberto Cingolani

L’Italia ha il primo ministro del nuovo ministero della Transizione Ecologica, che assorbirà le competenze in materia energetica al momento attribuite ad altri ministeri (e non sarà quindi, come invece era stato preannunciato, un “matrimonio” tra Ambiente e Mise).

Mario Draghi ha appena annunciato la lista con i nomi dei ministri che andranno a comporre la squadra del nuovo esecutivo e ha affidato il ministero della Transizione Ecologica al noto fisico Roberto Cingolani, esperto in intelligenza artificiale.

Barese classe 1961, Cingolani ha conseguito la laurea in Fisica nel 1985. Dopo un dottorato e perfezionamento alla Superiore di Pisa, ha lavorato in Germania con il Nobel Klaus von Klitzing per poi rientrare in Italia come ricercatore e successivamente come professore.

Nel 2019 è stato nominato Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo, per cui si occupa di difesa e aerospazio. Durante tutto il suo percorso professionale, Cingolani ha sempre prestato grande attenzione alle questione ambientali, in particolare alla lotta al cambiamento climatico.

Cingolani vanta, quindi, un curriculum di tutto rispetto per affrontare il complesso passaggio alla società sostenibile e green che tutti noi ci auspichiamo.

Buon lavoro, ministro! Intanto dedichiamo il nostro addio al ministero dell’Ambiente come lo abbiamo conosciuto fino a ora (e a Sergio Costa, il suo miglior ministro di sempre, secondo molti – e anche secondo noi).

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