Festival dell’energia di Lecce: l’energia spiegata a tutti

Al via la seconda edizione del Festival dell'energia di Lecce che si conferma capitale delle energie rinnovabili con altri parchi fotovoltaici in costruzione entro il prossimo anno.

Al via dal 14 al 17 maggio la seconda edizione del festival dell’energia di Lecce. La manifestazione, che ha come titolo “Decidere oggi l’energia di domani“, vuole essere un contenitore di idee che mette a confronto i rappresentanti del mondo scientifico con il grande pubblico ed è patrocinata fra gli altri, dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero dello Sviluppo economico, dall’Università del Salento, dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, dal kyoto Club e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il festival viaggerà su due fronti: uno più scientifico in cui si discuterà di governo dell’energia e di quale energia avremo tra venti anni; attraverso incontri e dibattiti tra scienziati e giornalisti, si discuterà di pianificazione energetica, di condivisione dei saperi della scienza e dei risultati dell’innovazione scientifica.

Sull’altro fronte, il festival vuole spiegare l’energia anche ai non addetti ai lavori e ai bambini, che troveranno diverso spazio a disposizione per conoscere l’energia  attraverso il gioco.

Si presterà molta attenzione anche a temi oggi all’ordine del giorno: dal ritorno del nucleare, all’utilizzo del famoso mix di fonti energetiche, dalla mobilità e i trasporti, fino all’efficienza e al risparmio energetico.

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Tra le novità, questa seconda edizione offre la possibilità a Enti, Associazioni, Fondazioni e Universita’ di presentare progetti di ricerca, studi innovativi e prototipi in ambito energetico; inoltre, l’ultimo giorno della kermesse si correrà l’Energy Run“, corsa non competitiva tra le vie del centro storico di Lecce per attivare un po’ di energia fisica, l’energia umana per eccellenza tante volte ce ne fossimo dimenticati. Chi volesse partecipare alla mini maratona, può visitare questi siti: www.fidal-lecce.it, www.toprunners.net o telefonare ai numeri 0832.392502 e 368.581163

La prima edizione del Festival Dell’Energia di Lecce, ha visto più di 10000 persone partecipare, con oltre 30 eventi organizzati e 50 tra nobel, scienziati  e personaggi di fama invitati; questa edizione ha già una nutrita schiera di giornalisti accreditati, ed anche quest’ anno ci si aspetta una larga partecipazione.

Tra i promotori del festival, vi è Comune e Provincia di Lecce e Regione Puglia,   una tra le regioni leader in Italia e nel mezzogiorno per quanto riguarda le energie rinnovabili: già dal 2007 infatti la Puglia ha avviato progetti  regionali per la promozione dell’impiego delle energie rinnovabili e per migliorare la gestione energetica.

La strada del solare fotovoltaico è una tra le fonti che sembrano destare notevole interesse in Puglia anche perché si sa, nel sud d’Italia di sole ce n’è molto.

logokenergyTra le società più attive in questo campo vi è la Enerqos, azienda leader nella realizzazione di impianti fotovoltaici, che sta sviluppando diversi progetti in Puglia. Sono in via di realizzazione due impianti da 1 MV ciascuno a Nardò in provincia di Lecce operativi, promette l’azienda, entro l’estate; per realizzarli la Enerqos ha firmato un contratto con Kenergy, uno dei più importanti sviluppatori indipendenti di parchi fotovoltaici ad alta efficienza in Italia.

L’impianto in questione, prevede un totale di 8600 moduli policristallini sopra una superficie di 5,5 ettari che produrranno 2,8 milioni di chilowattora di energia rinnovabile ogni anno, con una riduzione di anidride carbonica pari a 1.680 tonnellate.

Sempre in Puglia, la Enerqos ha avviato le procedure per realizzare altri 4 campi solari da 4 MV da realizzare in collaborazione con la Foresight Group, una società di gestione di fondi di investimento specializzata in infrastrutture per energie rinnovabili.

Questi impianti beneficeranno per 20 anni degli incentivi governativi a lungo termine previsti per il 2009, che resteranno attivi per un periodo di 20 anni favorendo nel prossimo futuro, e non solo probabilmente in Puglia, maggiori investimenti nelle rinnovabili.

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