Perché c’è una distesa di colorate coperte fatte a mano a piazza del Popolo a Roma? Il motivo vi stupirà

A Piazza del Popolo una distesa di coperte fatte a mano da volontari per raccogliere fondi per associazioni che aiutano mamme in difficoltà

Tante coloratissime coperte fatte a mano, a maglia o ad uncinetto, hanno “invaso” piazza del Popolo lo scorso week end. Parliamo dell’iniziativa delle associazioni Salvamamme, Piccoli Giganti e MAM beyond borders, il cui obiettivo era raccogliere fondi per sostenere mamme in difficoltà e bambini.

Domenica l’iniziativa solidale “Coperte oltre i confini” ha portato in piazza del Popolo centinaia di coperte calde e colorate, realizzate e donate da donne di tutta Italia. Chiunque poteva acquistarle lasciando un’offerta utile a finanziare l’importante lavoro di queste 3 associazioni che si occupano di donne sole e vittime di violenza, mamme single in difficoltà ma anche di progetti internazionali sempre rivolti a donne e bambini.

Una parte del ricavato andrà al progetto “Diritto alla scuola in Etiopia” che prevede di ampliare con due nuove aule una scuola già seguita dall’associazione MAM beyond borders. La miglioria consentirà a 360 bambini di non rimanere senza istruzione né pasto garantito.

E il successo di questa bella iniziativa è stato anche oltre le aspettative, come hanno raccontato i volontari di MAM beyond borders in un post su Facebook, spiegando nel dettaglio come saranno utilizzati i fondi raccolti.

Non è nuova l’idea di tappezzare le piazze con coperte colorate e fatte a mano da volontari. Si tratta infatti di un’iniziativa per raccogliere fondi utilizzata sempre più spesso da diverse associazioni. Solo pochi giorni fa vi abbiamo parlato di Empoli, dove l’evento Viva Vittoria ha raccolto fondi contro la violenza sulle donne. (Leggi anche: Un “tappeto” coloratissimo di coperte in piazza ad Empoli per dire no alla violenza sulle donne).

Seguici su Telegram | Instagram Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: MAM Beyond borders Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook