L’Etna è in gran fermento! Si sono aperte due nuove bocche sulla Valle del Bove

L'Etna ha due nuove bocche sul fianco del Cratere Sud-Est! Le fratture si sono originate ieri sulla Valle del Bove, ma per fortuna non c'è nulla da temere per la popolazione siciliana

Sua Maestà l’Etna è in piena attività eruttiva da diversi giorni e continua a stregare chi vive alle sue pendici. A seguito dell’eruzione, il volto del vulcano attivo più alto d’Europa muta costantemente. E da ieri pomeriggio ‘A Muntagna – così amano chiamarla i siciliani – ha due nuove bocche effusive, che si sono aperte sul fianco del Cratere di Sud-Est (il più giovane e alto, oltre che più attivo dei quattro crateri sommitali del vulcano).

 

La prima è a quota 3250 m circa, una seconda a quota più bassa intorno a 2800 m. – ha spiegato ieri in una nota l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV Vulcani), che ha effettuato un sopralluogo –Il tasso effusivo al momento delle osservazioni era basso ed il flusso si muoveva all’interno della Valle del Bove in direzione di Monte Simone. I fronti lavici più avanzati hanno raggiunto la quota di circa 2100 m.

Sono già quattro le bocche nuove che si sono create sull’Etna dall’inizio di maggio. La prima frattura eruttiva si era aperta nella serata dello scorso 12 maggio sul fianco nord del Cratere di Sud-Est, mentre un’altra si è originata il 20 maggio più a Nord-Ovest a quota circa 3.250 metri, accompagnata da una consistente colata lavica.

Al momento le fratture non rappresentano un pericolo per la popolazione che vive ai piedi del vulcano. In ogni caso, l’Etna è altamente monitorata. Circa una settimana fa, infatti, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di livello di allerta da “verde” al “giallo” per il vulcano: ciò significa monitoraggio continuo per l’attività etnea e attivazione di una linea diretta tra comunità scientifica la Protezione Civile. Sua Maestà l’Etna è particolarmente è in gran fermento in questo periodo, ma sta facendo solo il suo “lavoro”. Inutile farsi prendere dal panico, la situazione è sotto controllo.

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Fonte: Ingv Vulcani

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