Smettere di stirare si può: un gesto d’amore per l’Ambiente (e la tua salute)

Smettere di stirare SI PUÓ, non costa fatica e una volta presa (o persa) l'abitudine, vi chiederete come mai non avete iniziato a NON farlo prima! Vantaggi e consigli

In Italia c’è un’abitudine vecchia come il mondo, consolidata da generazioni e considerata imprescindibile per ogni casa perfetta e in ordine: stirare il bucato. I nostri amici europei (tedeschi e spagnoli al primo posto), invece, spesso non possiedono nemmeno il ferro da stiro e, addirittura, ignorano l’esistenza e l’utilizzo dell’asse da stiro. Ma smettere di stirare si può se sai come farlo e i vantaggi sono incredibili, sia per l’ambiente, per la salute, ma anche per il portafogli

Alcuni (buoni) motivi per smettere di stirare

Conosci tutti i benefici di dire addio al ferro da stiro? Smettere di stirare può essere un vero e proprio gesto d’amore per l’ambiente e per te stesso. E vediamo insieme perché

Risparmio energetico: smettere di stirare è ecologico

Per cominciare, sai quanto energia consuma il tuo ferro da stiro? Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, un’ora di stiratura equivale a circa 1 kWh. Moltiplica questo per tutte le volte che stiriamo in un anno e avrai un bel po’ di consumo energetico! Oltre all’energia elettrica risparmiata, sai quanti prodotti industriali (appretto, acqua distillata, ecc.) possiamo tranquillamente smettere di acquistare? Un elettrodomestico in meno nella nostra casa può fare la differenza in termini di risparmio di energia e di risorse. Evitando la stiratura, dunque, potrai dare il tuo contributo per ridurre l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici.

Risparmio economico: smettere di stirare è economico

Quanto costa in media un’ora con il ferro da stiro acceso? Un ferro da 1200W (un modello semplice, senza caldaia) tenuto acceso per un’ora può costarvi circa 20 centesimi, se siete brave e sfruttate le tariffe biorarie (ma non sempre si può stirare di sera e nel weekend).  Ma se avete un ferro da stiro più potente (per esempio 1750-2000W) e dovete stirare quando avete tempo, quindi non sempre negli orari migliori, o la vostra tariffa dell’energia elettrica è di fascia alta, un’ora di stiro può arrivare a costarvi anche 60 centesimi. Supponiamo che una persona stiri in media 2 ore a settimana. Questo significa che in un anno (52 settimane), stira per circa 104 ore. Il consumo energetico annuale sarà quindi di 104 kWh. Moltiplicando questo consumo per il costo dell’energia elettrica, otteniamo un costo annuale di stiratura di circa 22,88 euro (104 kWh * 0,22 euro/kWh).

Ora, se consideriamo il costo di acquisto e la manutenzione di un ferro da stiro di buona qualità, che può variare tra i 50 e i 100 euro (considerando anche eventuali riparazioni o sostituzioni nel tempo), il risparmio potrebbe essere ancora maggiore.

Per non parlare del fatto di pagare qualcuno che stiri al posto nostro: al costo dell’energia elettrica, aggiungete anche 8-10 euro.

Fa bene alla salute

Smettere di stirare potrebbe essere un beneficio per la tua salute. La posizione assunta durante la stiratura può essere dannosa per la schiena e per le braccia. Cosa succede quando si accumulano molti capi da stirare e vi ritrovate improvvisamente a dover lavorare qualche ora per vedere quella pila calare almeno un po’? Quante di voi possono giurare di non avere mai sofferto di mal di schiena, dolori al braccio e alla spalla in seguito a qualche ora intensa di stiro? Non sarebbe meglio risparmiare al nostro corpo anche questa fatica? E poi, come si dice, lo stress uccide: e chi può negare che stirare sia stressante?

Si creano meno rifiuti 

Molti utilizzano l’appretto (in bombolette spray, che una volta terminate devono essere smaltite correttamente, per non parlare dei gas in esse contenuti) e l’acqua distillata (venduta in bottiglie di plastica, materiale inquinante sia per la sua produzione sia per il suo smaltimento)

Si risparmia tempo

Una donna italiana spende in media 3 ore alla settimana per stirare. Non vi sembra abbastanza per un’attività faticosa, costosa, dannosa per la salute e assolutamente superflua? Smettendo di stirare avrete almeno 2 ore di tempo in più alla settimana da passare con il vostro compagno/marito, con i vostri figli, oppure potreste impiegarle per fare un po’ di sport o qualche passeggiata all’aria aperta, potreste leggere un libro, andare in biblioteca, cucinare qualche ricetta nuova e fare una sorpresa a qualcuno, o ancora entrare in un’associazione di volontariato e dedicare un po’ di tempo a qualche persona bisognosa…

Si evitano inutili incidenti domestici

Un ferro da stiro acceso è pur sempre un oggetto rovente che può ustionarvi, è un cavo elettrico tirato che può farvi inciampare… possiamo evitare ulteriori complicazioni alle nostre giornate già piene e stressanti?

Stirare è superfluo

Stirare il bucato non è assolutamente necessario ai fini dell’igiene (basta il lavaggio per questo scopo!), è una questione puramente estetica: nella nostra società avere ed apparire stanno diventando più importanti dell’essere… potremmo iniziare a cambiare qualcosa a partire da un piccolo dettaglio, un capo indossato non stirato, per dimostrare che l’importante non è come appariamo ma ciò che abbiamo dentro.

Come fare a meno di stirare?

Bene, ora che ti abbiamo convinto, ti stai chiedendo come fare a vivere senza stirare. Ma chi ha detto che chi non stira ha sempre i vestiti stropicciati? Ecco alcuni consigli per evitare le pieghe… alla radice!

  • Sceglere abiti in tessuti naturali, che si stropicciano meno.
  • Estrarre il bucato dalla lavatrice appena finito il ciclo di lavaggio
  • scuotere i panni energicamente prima di stenderli
  • non lasciare i panni ammonticchiati a caso una volta tirati giù dallo stendino: una volta asciutti piegarli direttamente per riporli nell’armadio
  • stendere senza mollette
  • appendere le camicie sulle grucce, allacciando i bottoni e stendendo la stoffa con le mani
  • risvoltare i capi prima di stenderli: anche questo aiuta le fibre a distendersi
  • per rendere asciugamani e tessuti di spugna più morbidi senza stirarli, può aiutare arrotolarli e premerli su una superficie piana (l’asse da stiro, oppure il letto o la superficie superiore della lavatrice)
  • utilizzare l‘acido citrico al posto dell’ammorbidente, oltre che economico ed ecologico, evita l’effetto “scrub” di certi tessuti
  • se utilizzi l’asciugatrice, cerca di ritirare subito i panni appena finito il ciclo di asciugatura in modo da sfruttare il calore ancora presente per eliminare tutte le pieghe con le mani.

Se proprio non potete fare a meno di stirare, evitate almeno di stirare lenzuola (basta piegarle bene e riporle ordinatamente nell’armadio, prendono una prima piega e si stendono una volta messe sul letto), biancheria intima come slip e calze (si stirano indossandole!), strofinacci da cucina (riponeteli ben piegati nell’armadio, basterà!).

Se proprio non riuscite a fare a meno di stirare le camicie, stirate solo collo e polsini, specie in inverno, quando le indossate sotto la giacca: si stropicciano con i primi movimenti, ed è tutto lavoro sprecato!

Smettere di stirare SI PUÓ, non costa fatica e una volta presa (o persa) l’abitudine, vi chiederete come mai non avete iniziato a NON farlo prima!

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