Isole greche presto 100% rinnovabili grazie al fondo decarbonizzazione da 1,6 miliardi di euro

La Grecia punta a trasformare le sue isole in un modello di sostenibilità grazie al Fondo per la Decarbonizzazione delle Isole, con un budget iniziale di 1,6 miliardi di euro che potrebbe arrivare a 3,8 miliardi entro il 2032. Il progetto finanzierà energie rinnovabili, connessioni elettriche e infrastrutture sostenibili, sostenuto dai ricavi delle quote di CO2 del sistema ETS, per lo scambio di emissioni.

Un ambizioso progetto renderà le isole greche un esempio di decarbonizzazione, grazie al fondo da 1,6 miliardi.

La Grecia, con le sue meravigliose isole, si prepara a diventare, oltre che uno dei luoghi più belli del mondo grazie alla sua cultura, al cibo e alle antiche rovine, anche un modello di sostenibilità e un esempio per il raggiungimento degli obiettivi Net Zero.

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Energie rinnovabili e sistemi di accumulo (almeno il 50% del budget), nuove connessioni elettriche tra isole e terraferma, infrastrutture sostenibili come stazioni di ricarica per veicoli elettrici, cold-ironing, soluzioni per ridurre l’impatto ambientale nei porti e impianti di trattamento delle acque: tutto questo sarà possibile grazie al Fondo per la Decarbonizzazione delle Isole, lanciato dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Sono stati inizialmente stanziati 1,6 miliardi di euro per finanziare progetti di decarbonizzazione sulle isole greche, ma questa cifra potrebbe arrivare a 3,8 miliardi di euro entro il 2032. Il Fondo sarà finanziato dal Sistema Europeo di Scambio delle Emissioni (ETS), che opera secondo un meccanismo “cap-and-trade”, cioè il sistema che fissa il limite massimo delle emissioni (cap) e distribuendo permessi commerciabili tra le imprese. Le aziende possono acquistare o vendere permessi in base alle loro emissioni, incentivando economicamente la riduzione dell’inquinamento. Grazie a questi meccanismi, la Grecia potrà mettere all’asta 25 milioni di quote di CO2, utilizzando i ricavi per sostenere la decarbonizzazione delle isole.

Tra i progetti già avviati, il nuovo collegamento elettrico tra Corinto e l’isola di Kos porterà per la prima volta energia dalla rete nazionale alle isole del Dodecaneso. Questo progetto, insieme ad altri, consentirà la graduale eliminazione degli impianti a petrolio, riducendo drasticamente l’inquinamento.

Grazie a questo piano, le isole greche si avviano a diventare un modello globale di transizione energetica, supportando al contempo l’economia locale e la lotta al cambiamento climatico.

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Fonte: European Commission

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