Gas “gratis” dal prossimo ottobre: come funziona e a chi spetta la bolletta ridotta

Dal prossimo autunno i residenti in Basilicata vedranno la loro bolletta del gas ridotta. Ecco come funziona e perché il beneficio non è esteso ad altre regioni

A partire dal mese di ottobre i residenti in Basilicata potranno risparmiare sulla bolletta del gas. Lo prevede la nuova legge regionale firmata dal presidente Vito Bardi pochi giorni fa.

La nuova norma ha lo scopo di contrastare l’aumento del prezzo del gas, ma le fatture non saranno totalmente gratuite: le bollette saranno più leggere ma non azzerate.

La legge infatti prevede il rimborso della “materia gas” per i cittadini ma non delle altre voci, come oneri di sistema, trasporto, gestione del contatore, che continueranno a essere a carico dei consumatori.
La copertura sarà di 60 milioni di euro per il 2022 e di 200 milioni di euro al massimo per i due anni successivi.

Il rimborso spetterà alle famiglie e alle pubbliche amministrazioni regionali e “l’agevolazione non esclude i bonus sociali previsti dalle misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas previsti dalle norme statali vigenti”. Esclusi invece dal beneficio enti pubblici economici, le società partecipate ed enti locali regionali.

Non potranno inoltre ottenere il rimborso i cittadini che utilizzano fonti diverse dal metano per il riscaldamento, come pellet o legna, e coloro che usano bombole a gas. L’agevolazione infatti spetterà a chi ha un contatore del gas e, in caso di più utenze, sarà valida solo su quella principale.

Come mai questo aiuto non è esteso a tutte le regioni ed è limitato solo alla Basilicata? Perché per coprire i rimborsi si useranno le compensazioni versate dalle compagnie petrolifere presenti sul territorio. Nella Val d’Agri, infatti, si trova il più grande giacimento di idrocarburi dell’Europa continentale, sfruttato da circa tre decenni da Eni e Shell.

Molti di noi oggi guarderanno con invidia i lucani per questa agevolazione, ma in Basilicata le compagnie energetiche hanno inquinato per anni questa splendida regione, con ovvie conseguenze sulla salute dei cittadini. Proprio per “ripagare” il territorio, le aziende presenti hanno stretto un accordo di compensazione di oltre un milione di euro, che ora verrà utilizzato per alleggerire le bollette dei lucani.

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Fonte di riferimento: BURWeb Basilicata

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