Frigoriferi in argilla che funzionano senza elettricità, tutto quello che c’è da sapere

Un’azienda messicana ha ideato un innovativo ‘frigorifero’ in terracotta, da utilizzare se non si ha la corrente elettrica in casa

Torna virale sui social il progetto di un innovativo ‘frigorifero’ in terracotta, da utilizzare se non si ha la corrente elettrica in casa, in grado di tenere fresco il cibo fino a tre giorni. Ma di cosa si tratta davvero? E che fine ha fatto l’azienda costruttrice?

In queste settimane è tornato virale sui social il progetto dell’azienda messicana Depresa – una sorta di ‘eco-frigorifero’ di argilla, che funziona senza corrente elettrica, in grado di mantenere i prodotti alimentari freschi fino a tre giorni. L’idea è stata ripresa da tanti siti web in ogni lingua del mondo, ma non si tratta affatto di qualcosa di nuovo. Gli articoli sul frigorifero senza elettricità risultano, infatti, tutti copiati tra loro, ma la vera notizia risale a ben 6 anni fa.

Il prototipo dell’azienda ha infatti iniziato a diffondersi nel 2015 e probabilmente non ha avuto il successo sperato, visto che dell’impresa costruttrice si sono perse le tracce. L’azienda, per quanto ci risulta, non ha attualmente all’attivo un sito internet dedicato alla vendita, né pagine social per la sponsorizzazione dei propri prodotti.

Anche altri paesi, come l’India, hanno lanciato un prodotto simile, con aziende locali che si sono dedicate alla produzione di questo manufatto. Un esempio è la pluripremiata indiana Mitti Cool, che ha creato dei veri e propri ‘mobiletti’ in terracotta (dall’aspetto molto simile a un comune frigorifero da campeggio) che tengono freschi i cibi in uno dei paesi più caldi del mondo e che invece riscuotono ancora grande successo. Di loro vi avevamo parlato nel lontano 2014 e oggi scopriamo che il prodotto risulta esaurito e non è più disponibile per la vendita, ma prenotabile.

 (Leggi: Meno plastica e meno batteri! Questa studentessa ha inventato un dispositivo per conservare il cibo a temperatura ambiente)

Il meccanismo refrigerante è semplice, ma molto efficace. Il frigorifero non è altro che una grossa anfora costituita da due contenitori, uno esterno e uno interno, separati da una ‘camera’ di terra e sabbia. Per ‘attivare’ il frigorifero, basta lasciarlo mezz’ora all’ombra: l’acqua evaporerà dalla sabbia e farà scendere la temperatura interna del recipiente a -8°C.

La differenza rispetto al passato sta nelle dimensioni tutt’altro che contenute di questo ‘frigo’, in grado di contenere diverse pietanze. L’idea, innovativa, ha in realtà radici antiche: già gli antichi Greci e Romani conoscevano le proprietà dell’argilla nel mantenere freschi cibi e bevande, e infatti utilizzavano questo materiale per la fabbricazione dei contenitori per alimenti (come anfore e giare).

Ci sarebbe piaciuto scoprire aggiornamenti o novità, visto che questo tipo di prodotti continuano a riscuotere un grandissimo successo tra gli utenti. Ma purtroppo non ne abbiamo trovati.

Aggiungiamo alla lista dei frigoriferi in argilla senza elettricità anche Kuno, che oltre a mantenere in fresco gli alimenti ospita anche le piante. Ve ne avevamo parlato l’anno scorso come uno dei progetti nazionali selezionati nell’ambito del James Dyson Award.

Ma, appunto, per ora si tratta solo di un prototipo. Speriamo, quindi, che il frigorifero in argilla senza elettricità, tanto utile e che piace molto alla rete, possa avere un successo maggiore rispetto a quello che vi abbiamo raccontato…

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