L'SQPV è un pannello solare traslucido progettato per sfruttare l'intero spettro luminoso, inclusi raggi UV e infrarossi, migliorando l'efficienza energetica anche in condizioni di scarsa luce. È realizzato con materiali sostenibili, riciclabili e biodegradabili, e può sostituire i vetri nelle finestre, riducendo i consumi energetici degli edifici.
Un’invenzione che arriva dal Giappone e trasforma le finestre in pannelli solari grazie al materiale traslucido.
Abbiamo parlato più volte della necessità di garantire una transizione energetica che sia sostenibile anche per l’ambiente urbano in cui si inserisce. Avere dispositivi fotovoltaici che siano gradevoli anche dal punto di vista estetico non è una necessità trascurabile. Scienziati e scienziate, maker di tutto il mondo, si stanno ingegnando per proporre soluzioni sempre più efficienti ma anche belle da vedere. E così sono arrivati gli adesivi personalizzabili per rendere pipannelli in total black, completamente neri, più efficienti e resistente, o ancora lle persiane fotovoltaiche che producono energia e alimentano i condizionatori. Ma la nuova tecnologia che arriva dal Giappone ha una caratteristica innovativa: i pannelli solari sono realizzati con un materiale traslucido e possono quindi diventare veri e propri vetri per finestre, vetri “solari”.
Alta efficienza energetica
A differenza dei tradizionali pannelli solari, l’SQPV (questo il nome dei vetri) è progettato per sfruttare non solo la luce visibile, ma l’intero spettro luminoso, compresi i raggi ultravioletti e infrarossi. Questo consente al pannello di generare energia anche in condizioni di illuminazione artificiale o durante giornate nuvolose, migliorando notevolmente l’efficienza energetica. Inoltre, l’SQPV è in grado di catturare la luce da entrambi i lati, ottimizzando ulteriormente la produzione di elettricità. Grazie a queste caratteristiche, il pannello solare si distingue come uno dei più efficienti al mondo. L’uso di materiali avanzati, due “fogli” di pannello solare incapsulati in uno strato di vetro conduttivo, gli garantiscono la sua capacità di generare energia in modo continuo ed efficiente. Con un tasso di trasmissione della luce visibile pari al 75%, l’azienda produttrice, la giapponese inQs, garantisce un’illuminazione naturale ottimale.
Sostenibile, riciclabile e biodegradabile
Questo vetro solare è anche sostenibile: è progettato per essere durevole, riciclabile, biodegradabile e non emette gas serra. La sua produzione si basa su materiali facilmente reperibili e compatibili con l’ambiente. Grazie alla sua alta efficienza energetica, l’SQPV trova numerose applicazioni pratiche. Può sostituire il vetro nelle finestre, nelle facciate di uffici, abitazioni, veicoli e serre, contribuendo a ridurre i consumi energetici degli edifici. La inQs sta testando questi vetri anche nel liceo Kaijō di Tokyo, dove hanno dimostrato non solo una produzione di energia rinnovabile, ma anche un miglioramento del comfort termico, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento fino al 40%.
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Fonte: inQs
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