Caro bollette, purtroppo l’Italia si prepara a nuovi ulteriori aumenti per luce e gas da aprile

Le tensioni in Ucraina fanno schizzare i prezzi delle fonti energetiche non rinnovabili, e si prevedono nuovi aumenti per i consumatori

Il 2022 è iniziato con importanti aumenti sui prezzi delle bollette di luce (+55% rispetto al 2021) e gas (+41,8%), come segnalato dall’Autorità per l’energia ARERA. Purtroppo però, dopo un primo trimestre già impegnativo da sostenere per famiglie ed imprese sul nostro territorio, per il prossimo trimestre si prevedono ulteriori aumenti delle bollette, in conseguenza della crisi russo-ucraina alla quale stiamo assistendo.

Secondo le stime di Nomisma Energia, riportate dalla testata Il Sole 24 Ore, si ipotizza un aumento in bolletta del +20% per l’energia elettrica e del +2% per il gas metano a partire dal prossimo aprile. Si attende la conferma di queste stime da parte di ARERA, che negli ultimi giorni del mese pubblicherà le proprie proiezioni per i mesi da aprile a giugno; intanto aumentano anche i prezzi del carbone, che rispetto ad un mese fa ha visto raddoppiare il proprio prezzo (340 euro alla tonnellata).

L’aumento del gas metano è quello che appare meno consistente, ma il dato non deve trarre in inganno i consumatori: i costi di questa fonte energetica sono destinati ad aumentare ulteriormente, ed in maniera più importante, a partire dal prossimo luglio. Certamente il conflitto fra Russia e Ucraina gioca una grossa responsabilità in questo quadro: tuttavia, la situazione geopolitica è mutata solo negli ultimi giorni, ed è per questo che il balzo delle tariffe non sarà così evidente nel trimestre che sta per iniziare. Ma se il conflitto dovesse aggravarsi nelle prossime settimane, come purtroppo si teme, e se la Russia dovesse effettivamente boicottare l’Unione Europea attraverso la chiusura dei gasdotti verso l’Occidente, si prevede un nuovo aumento fino al 25% a partire da luglio.

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Fonte: Il Sole 24 Ore

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