Bollette luce e gas: tariffe più care da aprile, una doccia fredda per i consumatori

Primavera con prezzi in aumento per le bollette di elettricità e gas a causa della crescita delle quotazioni delle materie prime.

Nuovi aumenti in arrivo nelle bollette di luce e gas a causa della crescita delle quotazioni delle materie prime che, per il secondo trimestre del 2021, porterà all’incremento delle spese dell’energia per la famiglia tipo in tutela. Lo comunica l’Arera, l’Autorità per l’Energia reti e ambiente, che ha pubblicato le tariffe aggiornate. Dal primo aprile la crescita sarà del 3,8% per l’elettricità e del 3,9 per il gas. 

In termini di impatto sul consumatore, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021) sarà di circa 517 euro, con una variazione del -0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Ci sarà quindi un risparmio annuale di circa 4 euro. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta del gas sarà di circa 966 euro, con una variazione del -5,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, con un risparmio di circa 52 euro. Complessivamente, quindi, la famiglia-tipo, beneficia di un risparmio di circa 56 euro su base annua. 

Gli aumenti in arrivo in bolletta sono stati contestati dall’Unione Nazionale Consumatori (Unc), visto che secondo l’associazione porterebbero ad una maggiore spesa complessiva pari a 60 euro per ogni famiglia tipo. 

“Una doccia fredda per i consumatori! Una pessima notizia! Un rialzo non può che mandare in tilt i bilanci delle famiglie già in difficoltà per via dell’emergenza Covid” ha dichiarato Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unc, commentando quanto stabilito da Arera. “Per questo avevamo proposto all’inizio della pandemia di ridurre l’Iva sul gas al 10% sull’intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali come è attualmente. Lo chiediamo ora anche al Governo Draghi”.

Riduzioni per le piccole imprese 

Inoltre, l’Arera ha approvato la delibera attuativa del decreto-legge “Sostegni” che andrà a ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese, ovvero gli esercizi commerciali come bar, ristoranti, laboratori e negozi di artigiani. A beneficiare del provvedimento saranno  circa 3,7 milioni di soggetti. 

“In particolare, in modo simile a quanto avvenuto la scorsa primavera, lo sconto arriva a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW e sarà particolarmente incisivo sulla spesa totale della bolletta per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura, riducendola fino al 70%.” – si legge sul sito dell’Arera – Per gli esercizi che possono rimanere aperti il risparmio si attesterà mediamente tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta. Queste riduzioni non impattano sugli oneri posti in capo agli altri consumatori, in quanto sono finanziate da specifici stanziamenti a carico del Bilancio dello Stato.”

Fonte: Arera/Unione Nazionale Consumatori

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