Invasione di insetti cannibali voracissimi: è allarme in Patagonia, distrutti i raccolti

La Bufonacris claraziana sta devastando le coltivazioni, i pascoli e le praterie naturali, minacciando la capacità produttiva dei terreni.

Divorano qualsiasi cosa capiti loro sotto tiro, dai raccolti agli esemplari morti della loro specie. Non a caso si tratta di insetti cannibali, che stano provocando una vera e propria strage nei campi della Patagonia, dove è stata dichiarata l’allerta fitosanitaria.

Mentre buona parte dell’Africa è alle prese con le locuste, il Servizio Nazionale argentino per la Salute e Qualità Agricola (Senasa) ha dichiarato l’emergenza fitosanitaria nelle province di Chubut, Río Negro e Santa Cruz in Patagonia, per l’invasione di insetti cannibali che stanno distruggendo i raccolti.

La Bufonacris claraziana Saussure è un insetto simile a una cavalletta, lungo circa cinque centimetri, privo di ali ma dotato di lunghe zampe posteriori che gli consentono di saltare. L’insetto è in grado di percorrere fino a 150 chilometri al giorno mangiando praticamente qualsiasi tipo di vegetale lungo il suo percorso, oltre a esemplari morti della stessa specie.

Il Programa Nacional de Langostas y Tucuras del Senasa ha rilevato un aumento smisurato dell’insetto nelle tre province, caratterizzate dalla presenza di comunità agricole di piccole dimensioni la cui sussistenza dipende dai raccolti.

La Bufonacris sta devastando le coltivazioni, i pascoli e le praterie naturali e minacciando la capacità produttiva dei terreni, poiché influisce sulla ricrescita dei pascoli.

La risoluzione n. 135/2020 emessa da Senasa e pubblicata la scorsa settimana sulla Gazzetta ufficiale sarà prorogata fino al 31 marzo 2021 autorizza l’uso di misure volte a rafforzare il controllo, la sorveglianza e la prevenzione di questo insetto per proteggere gli agricoltori e i villaggi agricoli.

Sono insetti simili alle cavallette, con una popolazione che aumenta grazie alla sua estrema voracità mentre lo sciame si muove, causando grandi danni nella vegetazione. Non hanno le ali, quindi il suo spostamento non è simile a quello di una “nuvola” che si alza nel cielo come accade con le cavallette. Questi insetti strisciano tutti insieme, tanto da far sembrare che il terreno si stia muovendo.

Fonte di riferimento: Boletin Oficial de la Republica Argentina/Programa Nacional de Langostas y Tucuras/lmcipolletti

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