Incentivi per la Cogerazione: ecco come richiederli al GSE

E' attiva, sul sito web del GSE (Gestore Servizi Energetici) una nuova sezione dedicata alla richiesta di incentivi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), così come previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 settembre 2011.

È attiva, sul sito web del GSE (Gestore Servizi Energetici) una nuova sezione dedicata alla richiesta di incentivi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), così come previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 settembre 2011.

Dalla pagina dedicata si potrà scaricare la modulistica necessaria per la richiesta di riconoscmento dell’impianto come “CAR” e, quindi, per la richiesta di accesso al regime di sostegno ed incentivazione previsto dallo stesso decreto che si basa sui cosiddetti Certificati Bianchi (o TEE, Titoli di Efficienza Energetica) di tipologia II: per ciascun anno soalre di funzionamento, gli impianti certificati CAR hanno diritto ad un numero di Certificati Bianchi proporzionale al risparmio energetico ottenuto grazie all’impianto.

I TEE ottenuti possono essere oggetto di scambio e contrattazione, oppure essere utilizzati per assolvere all’obbligo di cui al DM 20 luglio 2004, che impone a distributori di energia elettrica e di gas, con più di 100.000 clienti finali, di realizzare interventi di riduzione dei consumi. In alternativa, l’operatore può richiedere il ritiro dei Certificati Bianchi da parte dello stesso GSE. Le unità di cogenerazione riconosciute CAR ed entrate in esercizio dopo il 7 marzo 2007 godono di un periodo di incentivazione di 10 anni solari (15 se abbinate a reti di teleriscaldamento). Per quelle entrate in esercizio tra il 1° aprile 1999 e il 7 marzo 2007 il periodo di incentivazione è invece di soli 5 anni.

Entro il 30 Novembre 2011 deve essere inoltrata al GSE la richiesta di incentivazione relativa alla produzione degli anni 2008, 2009 e 2010. Per gli anni 2011 e successivi, invece, le richieste dovranno essere inviate al GSE entro il 31 marzo dell’annualità successiva (quindi a partire dal 2012).

Andrea Marchetti

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