Deutsche Bank nella bufera, il colosso tedesco è indagato per greenwashing: si dimette il CEO di Dws

Terremoto scuote la Deutsche Bank: la sua divisione di asset management DWS è sospettata di aver spacciato per "verdi" i suoi investimenti, quando non lo erano affatto. Per le autorità tedesche la vicenda puzza di greenwashing

La Deutsche Bank, uno dei gruppi bancari più importanti del mondo è finita al centro di un enorme scandalo, di cui stanno parlando le testate giornalistiche di tutto il mondo. Ieri, infatti, una cinquantina di agenti della polizia hanno perquisito gli uffici centrali della banca e della DWS (Deutsche Asset & Wealth Management), società di gestione patrimoniale di cui il colosso tedesco possiede una quota di quasi l’80% in borsa. DWS è accusata di aver ingannato i suoi investitori facendo credere che gli investimenti fossero “verdi”, anche quando non lo erano: in una sola parola greenwashing.

Secondo quanto riferito dal procuratore di Francoforte, dalle prime indagini è emerso che ,”contrariamente alle dichiarazioni fatte nei prospetti per le vendite dei fondi DWS, i fattori ESG (tre elementi centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento non sono stati presi in considerazione in molti investimenti”.

A seguito della bufera, è arrivato l’annuncio da parte del CEO di DWS, Asoka Woehrmann, che ha comunicato l’intenzione di rassegnare le sue dimissioni.

“Oggi il gruppo DWS annuncia che Asoka Woehrmann ha deciso di dimettersi, in accordo con la società, al termine dell’assemblea annuale del 9 giugno. Stefan Hoops, in precedenza responsabile della divisione Corporate Bank a Deutsche Bank, sarà il nuovo CEO” fa sapere la DWS attraverso un comunicato diffuso oggi.

Tutta la vicenda è nata dalle accuse mosse da Desiree Fixler, ex manager di Deutsche Asset & Wealth Management, secondo la quale nel bilancio 2020 la società avrebbe mentito dicendo che oltre la metà dei 900 miliardi di dollari in gestione sono stati investiti secondo i criteri ES, ovvero quegli indicatori che permettono di analizzare l’attività di un’impresa  sotto il profilo ambientale, sociale e di buona governance. Adesso toccherà agli inquirenti fare luce su questa spinosa questione.

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Fonti: Der Spiegel /DWS

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