Scenari apocalittici: il sito archeologico di Petra è un fiume di fango, mentre la tempesta artica ha sepolto gli USA

Piogge torrenziali in Giordania e tempeste di neve negli Stati Uniti. Continua la devastazione di un clima totalmente impazzito

Inondazioni e fango: nelle ultime ore anche la Giordania è piegata in due da un’ondata di acque e tempesta. Tra le zone più colpite, la località archeologica di Petra: qui, nello storico luogo, una improvvisa e impressionante fiumana di acqua ha investito gli stretti passaggi scavati nella roccia.

Altre inondazioni sono state segnalate nella zona di Amman, sulla sponda del mar Morto e nei pressi della costa del mar Rosso. Le autorità hanno chiesto agli automobilisti in viaggio in località desertiche di mantenere la massima vigilanza e di seguire le istruzioni impartite dalle autorità.

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In queste ore, le condizioni meteorologiche si sono stabilizzate, anche se a Petra rimane elevato lo stato di allerta e quello che si vede oggi sono delle vere e proprie scene d’Apocalisse.

Anche all’altro capo del mondo, dopo il terribile snowgeddon di New York, anche nell’area di Buffalo, nello Stato di New York, la tempesta ha seminato morte e distruzione.

Nella giornata di ieri, il servizio meteorologico ha dichiarato che in tre giorni sono caduti 124 centimetri di neve nella sola zona dell’aeroporto internazionale di Buffalo Niagara, mentre nella contea di Erie, la neve ha lasciato senza elettricità 11mila.

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