Roma registra il giorno più caldo della storia: è la tragica istantanea della crisi climatica in atto

La giornata di domenica scorsa ha fatto registrare una temperatura media di 26°C, un nuovo allarmante segnale del riscaldamento globale

La giornata di domenica scorsa, nella capitale italiana, ha fatto registrare una temperatura media di 26°C, un nuovo allarmante segnale del riscaldamento globale

Una domenica di novembre con temperature quasi estive, e al posto dei giacconi da vento ecco spuntare magliette a mezze maniche e giacche leggere: è la bizzarra giornata che ha vissuto la città di Roma, domenica 7 novembre, dove le centraline hanno registrato 26°C (in questo periodo le temperature dovrebbero essere di 17°C). È l’effetto tangibile dei cambiamenti climatici e del riscaldamento del Pianeta provocato dall’inquinamento antropico.

Un fenomeno, quello dell’alternanza di bombe d’acqua e giorni di innaturale estate, che sta coinvolgendo tutto il nostro Paese: si pensi per esempio alla Sicilia dove, dopo il passaggio del ciclone Medicane, si sono registrate temperature praticamente estive che hanno spinto i residenti di Palermo a fare il bagno a mare, prima di un brusco ritorno del maltempo con temporali e raffiche di vento forte.

Insomma, il problema del cambiamento climatico è sempre più vicino e i suoi effetti sempre più devastanti anche per la nostra economia: non sono più solo i ghiacciai polari o paesi lontani come il Madagascar a subire lo scotto del riscaldamento globale, ma anche le nostre città finora considerate al sicuro dai fenomeni estremi del clima impazzito. Basta leggere le notizie sul meteo registrato sul nostro territorio negli ultimi mesi: alluvioni, cicloni tropicali, ghiacciai ormai definitivamente scomparsi, tempeste di grandine e vento.

Ma anche se guardiamo ad un periodo di tempo un po’ più lungo i risultati del riscaldamento del Pianeta sono più che mai evidenti: il rapporto sul clima in Italia, stilato da ISPRA, conferma che il 2020 (anno più caldo della storia del mondo) è stato il quinto anno più caldo della storia italiana, con un aumento di 1,54°C in più rispetto al 1961. In tutti i mesi dello scorso anno, fatta eccezione di ottobre, la temperatura media in Italia è stata superiore alla norma con due picchi particolarmente più caldi (febbraio ed agosto) che hanno quasi sfiorato i 3°C in più. 

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Fonte: IlMeteo

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