Perché l’epidemia di Dengue che sta mettendo Singapore in piena emergenza ci riguarda molto da vicino

A Singapore registrati 11mila casi. La Dengue è legata ai cambiamenti climatici e secondo gli esperti il virus potrebbe diffondersi in tutto il mondo

Singapore sta affrontando un’emergenza di febbre Dengue, una malattia di origine virale trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare (Aedes) che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Secondo gli esperti, il virus potrebbe diffondersi in tutto il mondo.

A Singapore sono già stati registrati più di 11mila della Dengue, una febbre nota anche come “spaccaossa” perché provoca appunto forti dolori. Nei primi cinque mesi del 2022 i casi sono più che raddoppiati rispetto al 2021 e anche se il virus è principalmente tropicale, secondo gli esperti l’emergenza potrebbe non riguardare solo il sud-est asiatico.

Il clima tropicale è sicuramente un terreno fertile per le zanzare Aedes che trasmettono il virus tra le spiegazioni possibili al proliferare della Dengue ci sono i cambiamenti climatici: il caldo intensifica, infatti, le nascite.

Nel 2021 i casi segnalati erano oltre 5mila, adesso siamo già a 11mila. La Dengue provoca sintomi influenzali come febbre, forti dolori muscolari e mal di testa; nei casi più gravi possono poi esserci sanguinamento, difficoltà respiratorie, insufficienza cardiaca e nei casi più estremi, la morte.

“I casi stanno decisamente aumentando rapidamente, è una fase emergenziale che dobbiamo affrontare”, spiega il ministro degli affari interni di Singapore Desmond Tan.

Come dicevamo, secondo la comunità scientifica, l’epidemia si è diffusa per via delle condizioni metereologiche estreme, il troppo caldo fa proliferare le zanzare. In un rapporto globale del gennaio 2022, l’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che “la malattia è ora endemica in più di 100 paesi, i casi sono aumentati di 30 volte negli ultimi 50 anni. Non solo il numero di casi sta aumentando man mano che la malattia si diffonde in nuove aree, ma si stanno verificando focolai esplosivi”.

Il cambiamento climatico potrebbe, dunque, peggiorare le cose. Secondo il servizio meteorologico di Singapore, il paese del sud-est asiatico si sta riscaldando due volte più velocemente del resto del mondo. Le temperature massime giornaliere potrebbero raggiungere i 37 gradi Celsius entro il 2100 se le emissioni di carbonio continueranno ad aumentare.

“Non saremo in grado di sradicare la dengue perché le condizioni meteorologiche estreme creano le condizioni perfette per la riproduzione delle zanzare”, afferma lo scienziato Winston Chow del College of Integrative Studies della Singapore Management University.

Rischio Dengue in Italia?

Secondo gli esperti attualmente in Italia NON c’è allarme di una nuova epidemia. In passato si sono registrati casi di questa febbre ma sono tutti cosiddetti ‘casi di importazione’, ovvero nessuno è nato nel nostro paese, ma è stato importato da viaggiatori. Le zanzare Aedes preferiscono il clima tropicale e non quello europeo, tuttavia le autorità sanitarie continuano costantemente a monitorare la situazione.

Fonte: CNN

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