Zia Caterina è una vera eroina: la tassista che accompagna gratis i bimbi malati in ospedale premiata al Quirinale

Sprizza goia da tutti i pori ed è l'eroina preferita dei bambini malati oncologici, che accompagna gratuitamente in ospedale a bordo del suo sgargiante taxi. La "zia Caterina" ha un cuore enorme ed è ormai un'istituzione a Firenze; di recente ha ricevuto anche un importante riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica

Per le strada di Firenze circola un taxi allegro, colorato e super accogliente: è quello guidato da Caterina Bellandi, ormai nota a tutti semplicemente come… zia Caterina. Lei ha 57 anni, un sorriso contagioso, indossa abiti eccentrici e un simpatico cappello floreale.

Si tratta di una vera e propria eroina dal cuore grande che da diversi anni porta avanti una missione: accompagnare gratuitamente, insieme ai loro genitori, i bimbi affetti da malattie negli ospedali per sottoporsi alle cure.

Il suo prezioso impegno è stato riconosciuto lo scorso sabato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che l’ha insignita dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

“Per la generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie” si legge nella motivazione del premio che verrà consegnato a tre cittadini (che si sono distinti per il loro impegno nel volontariato, a favore dell’inclusione sociale, del diritto alla salute e della legalità) al Palazzo del Quirinale il 24 marzo 2023 alle ore 11.30.

La storia di zia Caterina

Per diversi anni Caterina Bellandi ha lavorato in un ufficio e vissuto a Prato assieme al compagno Stefano, autista del taxi Milano 25. Per lei tutto cambia nel 2001 con la morte del partner, stroncato da un tumore ai polmoni. “Sarai tu Milano 25” le disse Stefano prima di morire. E così è stato. Ma Caterina ha deciso di andare oltre: ben presto è riuscita a trasformare un semplice taxi in un “motore d’amore”.

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L’idea arriva nel 2002, quando sul suo veicolo salgono Paolo e Barbara insieme alla figlia Costanza, di tre anni. Durante il tragitto sul taxi, Caterina viene a sapere che il fratellino Tommaso era deceduto a causa di un tumore celebrare, e che i genitori avevano fondato un’associazione per sostenere la ricerca oncologica pediatrica.

Ed è così che arriva l’intuizione: rendersi utile per aiutare i più piccoli che affrontano questo calvario, regalando loro una corsa all’ospedale Meyer di Firenze a bordo di un taxi coloratissimo e pieno di pupazzi e peluche per far divertire i più piccoli.

“Piano piano si è creato un network di mamme che si passano il numero, si mettono in contatto con me, ma restano in contatto fra loro. Nei momenti di buio anche una piccola luce fa la differenza” spiega la tassista generosa che anche Mattarella ha deciso di premiare.

Mitica zia Caterina! Il mondo ha bisogno di persone solari e altruiste come te.

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Fonti: Milano 25 Onlus/Quirinale

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