L’uomo che ha vendicato la morte di un albero piantando più di 100 sequoie

Arriva da Rotondo Beach in California la storia curiosa di un uomo che, dopo la morte del suo albero abbattuto in quanto considerato pericoloso per la sicurezza pubblica, ha deciso di piantare segretamente circa 100 sequoie in giro per la città compiendo una vendetta decisamente “green”.

Arriva da Rotondo Beach in California la storia curiosa di un uomo che, dopo la morte del suo albero abbattuto in quanto considerato pericoloso per la sicurezza pubblica, ha deciso di piantare segretamente circa 100 sequoie in giro per la città compiendo una vendetta decisamente “green”.

L’uomo, la cui identità sembra essere sconosciuta almeno sul web, ha “confessato” lui stesso il gesto compiuto raccontando la sua storia in un forum. Si definisce un appassionato ma anche un arboricoltore professionista che curava con amore il suo albero di pepe da circa 30 anni, questo però aveva iniziato ad estendere le sue radici sul marciapiede di fronte casa ed ecco allora che 3 anni fa il consiglio comunale di Redondo beach, in California, l’aveva condannato a pagare i danni creati sul suolo pubblico e i costi della rimozione dell’albero.

L’uomo però amava il suo albero, lo considerava al pari di un figlio (gli aveva addirittura dato un nome: Clyde) e pensava che avrebbe vissuto sempre con lui. Ha meditato così un’originale e pacifica vendetta: due anni e sette mesi fa ha segretamente piantato 45 sequoie californiane e 82 sequoie giganti in vari parchi, cortili e proprietà statali intorno alla città. Oggi le loro radici saranno almeno 10 metri di diametro e profondamente radicate nel terreno. La crescita inizierà ad accelerare rapidamente nei prossimi mesi e sarà davvero difficile per l’amministrazione pubblica sradicarle.

sequoie
(sequoie giganti)

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Francesca Biagioli

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