In Spagna nascono i ‘parchi divertimento’ per i nonni: allenano la mente e a combattono la solitudine

In Spagna nascono i parchi divertimento per i nonni: li aiutano ad allenare la mente e a combattere la solitudine, facendoli uscire di casa.

Gli anziani spesso faticano a socializzare perché tendono a trascorrere molto tempo in solitudine e proprio per offrire loro un’alternativa, Bilbao, in Spagna, ha installato all’interno di alcuni parchi pubblici dei giochi che ne allenano mente e corpo, consentendo loro di divertirsi insieme ai nipoti.

Si chiamano parchi “biosalutari” e fanno parte di un progetto attivato dalla città per promuovere uno stile di vita attivo e salutare tra i cittadini, non solo anziani. Tra di essi è soprattutto il parco Amézola a includere molti giochi destinati alle persone di una certa età.

Qui gli anziani, passeggiando, possono esercitare le abilità psicomotorie e praticare esercizi di stimolazione cognitiva grazie a giochi appositamente concepiti per allenare la loro mente.

Nel frattempo, uscendo di casa, hanno anche la possibilità di fare più facilmente incontri, stando in compagnia, ed evitando così la cattiva abitudine di sparlare dei propri figli, come rivela ironicamente la donna intervistata nel seguente video:

“Se stai a casa occupi tutto il tempo a criticare i tuoi figli”.

Il progetto non a caso è stato realizzato nei parchi cittadini perché in questi contesti, secondo gli specialisti, la qualità della vita degli anziani risulta migliorata a 360 gradi, stimolando la socializzazione, la mente e il fisico.

Inoltre, trattandosi di parchi pubblici, gli anziani sono in grado di interagire con persone di tutti i tipi e di tutte le età, cosa che ha ripercussioni positive anche sul loro umore.

E se li raggiungono insieme ai nipoti, anziché rimanere fermi sulle panchine, possono giocare a loro volta, a tutto vantaggio della coesione familiare.

Insomma, una bella idea per connettere generazioni diverse attraverso il gioco e il movimento, strizzando l’occhio alla salute.

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Laura De Rosa

Photo Credit: Ortotecsa

 

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