Mascherine e tamponi sospesi: si moltiplicano in tutta Italia le iniziative di solidarietà per poveri e senzatetto

Dopo caffè e giocattoli sospesi, nasce ora in tutta Italia ai tempi del Covid l'iniziativa della mascherina e del tampone "sospeso"

Nel corso degli ultimi anni sono nate diverse iniziative di solidarietà che prevedono di lasciare “sospeso”, ovvero pagato in attesa di poter essere preso da chi ne ha bisogno, un certo alimento o oggetto. Si va dal caffè alla spesa, dal gelato al giocattolo, ecc. In tempo di Covid, un po’ in tutta Italia, si iniziano a lasciare sospesi mascherine, tamponi e gel disinfettanti.

A lanciare l’iniziativa è l’associazione Avvocato di Strada. Dal 10 dicembre al 31 gennaio chi non può permettersi di acquistare mascherine o gel disinfettanti potrà riceverle gratuitamente grazie alla generosità di altri cittadini che le hanno lasciate sospese in farmacie e tabaccherie, sparse in tutta Italia.

Saranno poi i volontari dell’associazione che le raccoglieranno e le distribuiranno alle persone senza fissa dimora, in varie città.

Non solo mascherine e gel disinfettanti, però, anche i tamponi possono essere lasciati “sospesi”. In diverse città come Milano, Napoli, Palermo e Roma esiste anche questa possibilità.

A Milano domani 12 dicembre sarà attivato il tendone del tampone sospeso, iniziativa organizzata da Arci Milano, adl Cobas e Medicina solidale per assicurarsi che tutte le persone escluse dalla sanità per le troppe richieste, chi non ha soldi per rivolgersi ai privati e in generale chi ha bisogno si possa sottoporre gratuitamente al test.

A Napoli è l’associazione Sa.Di.Sa a offrire tamponi solidali lasciati in “sospeso” da donatori che hanno partecipato all’iniziativa. Gli appuntamenti sono in diversi quartieri della città. Per prenotarsi bisogna chiamare i numeri 0811933197 o 3792151320 oppure collegarsi al sito www.sadisa.it.

A Palermo il progetto è partito presso il drive-in del policlinico universitario “Paolo Giaccone” grazie ad una donazione anonima di una paziente a cui sembra si siano aggiunte quelle di altre persone. La struttura però ha fatto sapere che l’iniziativa di beneficenza proseguirà anche nel caso finiscano i fondi, sarà l’azienda stessa a sostenere le spese per chi non può permettersi un tampone a pagamento.

A Roma l’iniziativa parte da una farmacia. Per il periodo natalizio la Farmacia Federico, in Via Prenestina 692, propone di donare un tampone o un sierologico lasciandolo sospeso per chi  ha necessità di farlo ma non lo può acquistare. Si può avere informazioni o prenotare al numero 06 2275 1269.

Fonti: Avvocato di Strada / Qds / Sa.Di.Sa / Ansa / Abitare a Roma

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